Cantiere Città. Letture e strumenti per la città culturale.

9 Il programma è stato avviato nel maggio 2022 quando, tra le dieci città finaliste, era già stata annunciata Pesaro come Capitale italiana della cultura 2024: dunque, oltre a Pesaro, includeva Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Viareggio (LU) e Vicenza. Con loro è nato Cantiere Città, un nome che sintetizza efficacemente i concetti principali del programma: città che si rimettono in gioco partendo dalle loro proposte culturali, che aprono un ‘cantiere di idee’ e che ripensano i loro luoghi, fisici e ideali, rimodulando i progetti della loro candidatura. Un ripensamento profondo che obbliga a operare in una nuova prospettiva, più selettiva e mirata, ma certamente calibrata su un’effettiva fattibilità. Evocano il cantiere anche le particolari modalità di lavoro scelte: una condivisione costante e collettiva che ha messo insieme tutte le realtà, in una continua e serrata sequenza di ‘lavori in corso’ variamente articolati: workshop, masterclass e confronti mirati con esperti in cui porsi insieme le domande, affrontare i nodi critici comuni, condividere le possibili soluzioni, provare ad articolare le migliori e più efficaci risposte. Un modello in cui coloro che per mesi si sono sfidati da competitor entrano in una nuova dimensione collaborativa per dare un ruolo di rilievo ai progetti culturali nelle proprie strategie di sviluppo. Al termine della prima edizione di Cantiere Città abbiamo voluto raccogliere i contributi degli esperti che hanno supportato l’intero percorso: riflessioni nate in risposta a sollecitazioni che, seppur legate a diversi punti di vista, orientamenti e contesti, hanno tutte affrontato gli stessi nodi tematici. Questa raccolta si offre oggi anche a una platea più ampia, confidando sulla possibilità di intercettare gli interessi e i fabbisogni dei tanti soggetti – amministratori, singoli professionisti e realtà associate – che quotidianamente operano nei progetti di sviluppo culturale nelle città. Alessandra Vittorini Direttore, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali

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