Cantiere Città. Letture e strumenti per la città culturale.

8 D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. O la domanda che ti pone obbligandoti a rispondere… I. Calvino, Le città invisibili Avviata nel 2015, l’iniziativa Capitale italiana della cultura è nel tempo progressivamente cresciuta, raccogliendo candidature sempre più numerose, articolate e complete, che hanno rivelato una crescente vitalità delle città italiane, piccole e grandi, nel provare a ridisegnarsi in un’ottica di sviluppo locale su base culturale. A partire da queste considerazioni il Ministero della cultura (attraverso il Segretariato generale, Servizio VI - Eventi, mostre e manifestazioni, che ringrazio nella persona della dott.ssa Francesca Saccone per la fattiva collaborazione) e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali hanno definito un programma volto a valorizzare lo sforzo progettuale di tutte le città finaliste, cercando di dare un futuro alle proposte elaborate e offrendo loro inedite opportunità. Un percorso costruito su una combinazione di capacity building e di accompagnamento specifico per sollecitare ogni città a rimettere in gioco i suoi progetti, a riattivare i partneriati, a rimodulare le sue proposte. E per trasformare anche le ‘sconfitte’ in nuove sfide. Prefazione

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