Minicifre della cultura. Edzione 2023

40 MINICIFRE DELLA CULTURA EDIZIONE 2023 Le biblioteche e gli Archivi di Stato svolgono quotidianamente attività di conservazione e tutela del patrimonio documentale e librario, di ricerca e valorizzazione, di promozione e diffusione della cultura. L’obiettivo di questo capitolo è fornire un quadro di sintesi sull’offerta, la domanda e le politiche pubbliche legate proprio al mondo delle biblioteche e degli Archivi di Stato, con particolare attenzione alla diffusione sul territorio nazionale e alle caratteristiche di questi enti, alla consistenza del materiale custodito e alla domanda di fruizione. Si restituisce, inoltre, un quadro sulle principali misure inerenti il sostegno pubblico al sistema bibliotecario e archivistico e la tutela dei relativi beni. Le biblioteche, diffuse lungo tutta la penisola, ma con una prevalenza nelle Regioni del Nord, svolgono per lo più funzioni legate alla pubblica lettura e, in misura inferiore, offrono servizi specialistici e conservano il patrimonio librario storico. Anche in questo settore, la pandemia ha avuto un forte impatto sui flussi di utenza, passati dai 7,5 milioni del 2019 ai 4 milioni del 2021. I principali dati sulle circa 13.000 biblioteche pubbliche e private operanti in Italia sono resi pubblici dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) in collaborazione con il Ministero della Cultura (MiC), in particolare, con l’afferente Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane (ICCU). L’Istat, attraverso i dati forniti dal Ministero della Cultura, censisce anche l’importante patrimonio documentale custodito all’interno dei 101 Archivi di Stato, localizzati prevalentemente nei capoluoghi di Provincia. L’affluenza degli utenti, che frequentano questi luoghi soprattutto per motivazioni di studio e ricerca, si è ridotta nel 2020 del 62% rispetto all’epoca pre-pandemica.

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