Conoscenza e tutela del patrimonio architettonico moderno e contemporaneo: esperienze a confronto

66 della cultura contemporanea, cercando di mettere in rilievo, tra gli altri, il tema sempre più urgente della tutela almeno degli episodi più rilevanti. D’accordo con DO.CO.MO.MO. Italia e Associazione degli archivi di architettura AAA/Italia si sono discussi e avviati confronti su modalità di intervento, metodi di restauro, percorsi di sensibilizzazione. Dal 2001 a oggi sono stati acquisiti oltre ottanta fondi che rappresentano nel loro complesso un importante tassello per una storia dell’architettura utile a ideare strategie conservative dal punto di vista progettuale e normativo. E nello stesso tempo si è avviata e consolidata l’attività di sensibilizzazione ai valori dell’architettura, alla responsabilità che questa disciplina ha nel determinare lo scenario fisico delle città, come bene identitario, di interesse collettivo. Rimane sempre necessaria la riflessione specifica su come proteggere e come intervenire per salvaguardare un patrimonio esteso ma fragile qual è quello dell’architettura del Novecento, una riflessione che non può prescindere dalla documentazione archivistica quale dato di partenza e di conoscenza. E in queste relazioni tra documenti, opera, collezione e pubblico si rispecchia l’identità del museo di architettura, un’istituzione che pone al centro del suo lavoro il patrimonio del passato recente e quello del prossimo futuro. Non potendo riassumere in questa sede i molteplici aspetti della teoria e della pratica operativa per la tutela e conservazione dell’architettura moderna e contemporanea (cfr. a livello generale Carbonara 1997)4 è opportuno richiamare il ruolo che un’istituzione museale come il MAXXI ha rivestito e può svolgere in questo ambito. Dalla sua istituzione il MAXXI Architettura - Museo di architettura moderna e contemporanea ha avviato un’azione di raccolta e di tutela degli archivi di architettura italiani, dal Novecento al presente. Questa azione ha fortemente connotato l’identità museale finalizzata a conservare, esporre, comunicare, mettere a disposizione la propria collezione per studi e ricerche, volgendo lo sguardo alle vicende architettoniche italiane del XX secolo e alle forme più originali e interessanti della contemporaneità nazionale e internazionale. La collezione del museo è quindi testimonianza della qualità diffusa e delle grandi eccellenze che hanno caratterizzato l’architettura italiana del Novecento: interi archivi professionali, fondi più frammentati, progetti singoli, sono fonti indispensabili per accedere a questo patrimonio collettivo che è memoria e identità del nostro presente, fissato nelle carte e nello stesso tempo nel corpo vivo delle città. Il MAXXI propone un pensiero critico sull’architettura attraverso la ricerca, le esposizioni, i public program di approfondimento e di formazione. L’obiettivo è di attivare nel pubblico la consapevolezza del valore storico, artistico e ambientale del patrimonio architettonico del Novecento nel contesto

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