68 Note 1 Le complesse relazioni tra i documenti di progetto e i relativi manufatti realizzati sotto la direzione di Carlo Scarpa nel cimitero Brion sono emerse nel corso del 9° Seminario internazionale sul restauro architettonico. Tomba monumentale Brion: temi di restauro (Vicenza 3-6 giugno 2004), a cura di Margherita Guccione, Mario Piana e Sergio Poretti, realizzato in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali – Direzione generale per l‘Arte e l‘Architettura contemporanee. 2 A tale proposito si elencano alcuni casi eclatanti degli ultimi decenni: la distruzione dell’opera attraverso un atto diretto, nel caso dell’arena Flegrea (1940) di Giulio De Luca distrutta e ricostruita dallo stesso autore alla Mostra d’Oltremare a Napoli, in occasione di Italia ’90; l’implosione nel 2008 del Velodromo Olimpico, realizzato a Roma nel 1960 da Cesare Ligini, Dagoberto Ortensi e Silvano Ricci; da ultimo si richiama il drammatico crollo del Ponte sul Polcevera (1963-1967) di Riccardo Morandi, avvenuto nel 2018 per mancanza di manutenzione. Notes 1 The complex relationships between the design documents and the related constructions built under the management of Carlo Scarpa in the Brion cemetery emerged during the 9° Seminario internazionale sul restauro architettonico Tomba monumentale Brion: temi di restauro, Vicenza 3-6 June 2004, curated by Margherita Guccione, Mario Piana, and Sergio Poretti, and organized in collaboration with the Italian Ministry of Culture – Direzione generale per l’Arte e l’Architettura contemporanee. 2 In this regard, there are some sensational cases from recent decades: destruction of the work by direct action, in the case of Giulio De Luca’s Arena Flegrea (1940), destroyed and rebuilt by the same architect at the Mostra d’Oltremare exhibition in Naples on the occasion of the 1990 World Cup hosted by Italy; the implosion in 2008 of Velodromo Olimpico, built in Rome in 1960 by Cesare Ligini, Dagoberto Ortensi, and Silvano Ricci; lastly, mention is made of the tragic collapse in 2018 of Riccardo Morandi’s Polcevera Bridge (1963-1967), due to a lack of maintenance. 3 The Pier Luigi Nervi archive was fundamental for retracing the building’s modes of construction and technology, thanks to the rich design documentation kept at CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione in Parma and MAXXI in Rome. For restoration interventions, cf. Crippa 2006. 4 Mention is also made of the decades of activity by Associazione DO.CO.MO.MO., documented at https://www.docomomoitalia.it. 3 L’archivio di Pier Luigi Nervi è stato fondamentale per ripercorrere le modalità costruttive e tecnologiche dell’edificio, grazie alla ricca documentazione progettuale conservata presso lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma e il MAXXI di Roma. Per gli interventi di restauro cfr. Crippa 2006. 4 Si richiama inoltre la pluridecennale attività dell’Associazione DO.CO.MO.MO. documentata dal sito https://www.docomomoitalia.it. Gio Ponti, Pier Luigi Nervi, Grattacielo Pirelli, 1955-1958, veduta notturna del Palazzo per uffici, Milano courtesy MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, Collezioni MAXXI Architettura, Archivio Pier Luigi Nervi. Bibliografia/Bibliography Carbonara 1997 Giovanni Carbonara, Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Napoli, Liguori, 1997. Crippa 2006 Maria Antonietta Crippa, Palazzo Pirelli. Storia e restauro, Milano, Skira, 2006. Materiali del moderno 2017 Materiali del moderno. Campo, temi e modi del progetto di riqualificazione, a cura di Luciano Cupelloni, Roma, Gangemi, 2017.
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