Come si misura la cultura?

36 COME SI MISURA LA CULTURA? IL MANUALE PER NAVIGARE TRA DATI, FONTI, INDICATORI OBIETTIVI E CONTENUTI Si tratta di una rilevazione a carattere censuario, condotta con cadenza annuale dall’Istat a partire dal 2019 e svolta in collaborazione con l’ICCU, le Regioni e le Province autonome26. L’indagine è finalizzata a rilevare e diffondere informazioni sulle biblioteche pubbliche e private, statali e non (escluse le biblioteche scolastiche e delle università), contribuendo ad aggiornare costantemente il quadro generale del patrimonio culturale italiano. Obiettivo primario è la ricostruzione di unamappatura esaustiva e aggiornata delle biblioteche presenti sul territorio nazionale, raccogliendo, verificando e integrando le informazioni identificative disponibili e fornendo una descrizione delle caratteristiche strutturali e funzionali, del patrimonio posseduto, delle attività svolte, dell’utenza e dei servizi erogati. In particolare, vengono rilevati dati sulle biblioteche − suddivise per Regione, ripartizione geografica, dimensione del Comune e tipologia di area interna − in riferimento a soggetto titolare, tipologia di materiale posseduto e di utenza. I dati per l’anno 2020 contengono un focus con informazioni specifiche rilevate a seguito dell’emergenza da Covid-19. ASPETTI METODOLOGICI L’indagine è compresa tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico inserite nel Programma statistico nazionale relativo al periodo 2017-2019 e prevede pertanto l’obbligo di risposta. Sono oggetto di indagine, e dunque devono compilare il questionario di rilevazione trasmesso online, le biblioteche di pubblica lettura, le biblioteche specializzate, purché aperte anche a un pubblico esterno, e quelle di conservazione. Sono invece escluse dalla rilevazione tutte le biblioteche che non INDAGINE SULLE BIBLIOTECHE AMBITO RILEVAZIONE: Biblioteche pubbliche (totali) INFORMAZIONI E DATI RESTITUITI: Istituzioni bibliotecarie ENTI RESPONSABILI DELLA RILEVAZIONE: Istat, ICCU FONTE: <https://www.istat.it/it/ archivio/217094> 26 Nel 2019 l’indagine è stata svolta in convenzione con il Dipartimento per le politiche di coesione (DPCoe) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia per la coesione territoriale (ACT), nella cornice del Protocollo d’intesa per lo sviluppo del sistema informativo integrato su istituti e luoghi di cultura firmato con il Ministero della cultura (all’epoca MiBACT), le Regioni e le Province autonome, in stretta collaborazione con l’ICCU e l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

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