Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

1. Nelle schede di sintesi valutativa a chiusura della trattazione di ogni città, per valutare qualitativamente gli esiti dei questionari somministrati alla cittadinanza (open public consultation) è stata utilizzata una chiave interpretativa che tenesse conto sia del valore assoluto dei punteggi attribuiti (dove, in una scala da 0 a 5, 3 rappresenta la sufficienza) che di quello relativo (per cui il voto è stato letto alla luce della forbice voto minimo-voto massimo all’interno della quale effettivamente si è espressa la cittadinanza). 39 L’intensità della direzione (negativa o positiva), invece, è determinata riparametrando la distanza tra il valore riportato da una città rispetto a un selezionato indicatore e quello nazionale al segmento che rappresenta la variabilità dell’indicatore nelle città analizzate. Tale posizionamento si esprime, per ciascuna città, per ciascuna classe di indicatori e per ciascun ambito, con un punteggio compreso tra 1 e -1, dove 0 identifica la media nazionale. Per quanto concerne il meccanismo, sono stati elaborati dati di origine quantitativa, laddove esistenti e relativi alle numeriche dell’iniziativa, ma sono stati soprattutto utilizzate fonti qualitative, ossia le informazioni desunte dalle interviste e dai focus group. Per ciascuna intervista e focus group si è proceduto ad attribuire, date le risposte fornite dagli interlocutori alle domande valutative formulate per ciascun ambito di indagine, un punteggio. Tale punteggio, di carattere ordinale (per limitarne la discrezionalità) ed espresso su una scala da 1 a 5, ha inteso restituire una quantificazione del peso dell’investimento effettuato, in ciascun ambito di indagine, durante l’anno del titolo. Tale valutazione è stata effettuata, per evitare distorsioni legate alle percezioni dei singoli intervistati, non da questi ultimi, ma dal gruppo di lavoro anche sulla base del confronto continuo dei criteri di giudizio di volta in volta adottati sulle diverse città. Si è, infine, calcolata la media aritmetica non ponderata dei punteggi per ambito e per città per ottenere una valutazione sintetica finale. Per quanto concerne l’analisi degli effetti, sono stati elaborati dati di origine quantitativa, laddove esistenti e relativi alle numeriche dell’iniziativa, ai dati di contesto ex post e ai questionari diffusi presso la cittadinanza, ma sono stati soprattutto valorizzate fonti qualitative, ossia le informazioni desunte dalle interviste e dai focus group. Per ciascuna intervista e focus group si è proceduto ad attribuire (come già avvenuto nel caso del meccanismo), date le risposte fornite dagli interlocutori alle domande valutative formulate per ciascun ambito di indagine, un punteggio. Tale punteggio, di carattere ordinale ed espresso su una scala da 1 a 5, ha inteso restituire una quantificazione del peso degli effetti determinati dalla CiC e percepiti, in ciascun ambito di indagine, da ogni soggetto coinvolto. Tale valutazione, come già avvenuto per il meccanismo, è stata effettuata, per evitare distorsioni legate alle percezioni dei singoli intervistati, non da questi ultimi, ma dal gruppo di lavoro anche sulla base del confronto continuo dei criteri di giudizio di volta in volta adottati sulle diverse città. È stata, infine, calcolata la media dei punteggi per ambito e per città per ottenere una valutazione sintetica finale che includesse anche alcune numeriche significative e le rilevazioni dell’open public consultation1, i cui punteggi medi, per gli ambiti interessati, sono stati ponderati al 50% nella media con i punteggi risultanti dalle interviste per gli stessi ambiti (vivacità culturale; accesso, partecipazione e senso di appartenenza; attrattività turistico-culturale e posizionamento mediatico). In conclusione, si evidenzia come dei risultati desunti da analisi puramente qualitative sono stati combinati con dati quantitativi per permettere una restituzione sintetica semplice ed efficace, riportata in forma grafica nella sintesi valutativa di ciascuna città analizzata. Cap. 2 - Gli effetti prodotti dall’iniziativa Capitale italiana della cultura

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