Cantiere Città. Potenziare le competenze per una città culturale sostenibile

40 Cultura. Ecco perché la collaborazione conviene Sulla base di quanto scritto risulta quindi necessario che, anche per far fronte agli incredibili cambiamenti avvenuti nel panorama globale, le istituzioni culturali e creative inizino a collaborare, a partire dalle partnership con la pubblica amministrazione. Propensione all’innovazione, circolazione libera delle idee, sviluppo di un capitale sociale e relazionale, superamento della frammentazione/segmentazione/iperspecializzazione, pensiero laterale e corresponsabilità sono solo alcuni dei vantaggi che la collaborazione porterebbe. Che poi la sua veste giuridica si sostanzi in partenariati, accordi, alleanze, protocolli di intesa, patti di prossimità o di mutuo appoggio non è importante; importa che il suo profilo generativo permanga all’interno di modelli di governance su misura, capaci di rispondere alle esigenze di un contesto mutevole e in continua evoluzione, in grado anche di anticiparne i bisogni. «Sarà oggi fondamentale avere consapevolezza di cosa gli strumenti collaborativi non sono (o non dovrebbero essere): vie d’uscita (dell’ultima ora), percorsi riduzionistici, scelte borderline per aggirare vincoli normativi o procedurali»11. Che cosa significa essere ‘culturemaker’? Per la molteplicità di aspetti che ne caratterizzano la natura e la pratica, la vocazione del culturemaker è ideale per le città candidate a Capitale della cultura: al centro dell’essere culturemaker è la dimensione culturale e comunitaria dei luoghi e delle persone. Sono proprio le città, le comunità con i loro spazi e la loro storia da raccontare a dare forma a narrazioni, exempla e buone pratiche, ‘ispirazioni nate da traspirazioni’, come nell’ultima uscita di Elena Granata Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo12. Filo conduttore che lega tutto questo è il leitmotiv del ‘re/ri’: rigenerazione-restituzione-relazione-ricucitura-reinvenzione e molto altro ancora13, che la candidatura a Capitale italiana della cultura stimola in maniera costruttiva. Irene Sanesi, Cultura. Ecco perché la collaborazione conviene, «Artribune», 9 ottobre 2021 <https:// www.artribune.com/professioni-e-professionisti/politica-e-pubblica-amministrazione/2021/10/ economia-cultura-collaborazione/>. Elena Granata, Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo, Torino, Einaudi, 2021. Irene Sanesi, Che cosa significa essere “culturemaker”, «Artribune», 22 luglio 2022 <https://www.artribune. com/professioni-e-professionisti/2022/07/culturemaker/>. 11. 12. 13.

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