Rapporto delle attività. Anno 2020.

13 12 Paesi partecipanti istituzioni italiane coinvolte esperti mesi ore d’aula casi di studio visite 11 5 19 19 35 27 50 150 Un ponte per il futuro Nei giorni 9, 10 e 11 novembre 2020 una serie di incontri telematici ha offerto ai partecipanti, alla Fondazione e alle istituzioni italiane sedi di fieldwork l’occasione per esprimere una valutazione dell’esperienza nel suo complesso e della riuscita dei progetti su campo. La prima edizione dell’ International School of Cultural Heritage si è chiusa ufficialmente il 25 novembre 2020 con il seminario online Programme follow-up: twinnings and skills sharing , inaugurato dalle riflessioni di ampio respiro del Ministro della cultura Dario Franceschini, della Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni, e dell’Assistant Director-General for Culture dell’Unesco Ernesto Ottone Ramirez sulle sfide future della diplomazia culturale e delle reti di collaborazione. Ascoltati in streaming da un’ampia platea di addetti ai lavori, i rappresentanti di alcune istituzioni italiane hanno discusso - proprio a partire dall’esperienza di ospitalità offerta ai colleghi stranieri dell’International School - di competenze e partenariati per le professioni del patrimonio culturale; mentre i responsabili delle organizzazioni straniere coinvolte in questa edizione del Programma hanno proposto suggerimenti e indirizzi per un futuro contrassegnato da ulteriori iniziative di scambio e cooperazione. Una strada che continueremo a percorrere, verso la costruzione di una rete permanente per l’aggiornamento e l’accrescimento dei professionisti del patrimonio culturale. il programma di informazione e formazione per il Sistema Museale Nazionale Musei in corso è una iniziativa di promozione del Sistema Museale Nazionale , innovativo modello di gestione museale - voluto dal Ministero della cultura - che intende mettere in rete 5.000 musei e luoghi della cultura in Italia. Aperto a musei statali e non statali, pubblici e privati, superando la separazione fra Stato, Regioni, enti locali ed enti privati in favore di processi condivisi, il Sistema Museale Nazionale propone una governance del patrimonio culturale improntata alla sostenibilità, all’innovazione e alla partecipazione. Per rafforzare la conoscenza e la consapevolezza di questo strategico strumento, con la Direzione generale Musei e la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, abbiamo ideato e avviato un articolato programma di informazione e formazione , capace di rispondere alle esigenze di un’estesa e variegata platea di destinatari, dislocata sull’intero territorio nazionale. La collaborazione con la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali ha consentito di coinvolgere capillarmente gli istituti statali , mentre il dialogo consolidato con le Regioni è stato fondamentale per raggiungere i musei pubblici non statali e quelli privati . Grandi e piccoli musei in rete: per un vocabolario comune Il programma di Musei in corso abbraccia un’ampia rosa di contenuti. Offre gli Strumenti informativi (principi, valori, obiettivi, modalità di accreditamento) utili a facilitare l’adesione al Sistema e, come in una Officina virtuale, svela i meccanismi della buona gestione museale con approfondimenti sugli ambiti definiti dai Livelli uniformi di qualità: l’organizzazione e la pianificazione strategica, la cura delle collezioni, la relazione con i pubblici e i territori. Il panorama italiano dei musei e dei luoghi della cultura è caratterizzato da una spiccata eterogeneità, in quanto composto da realtà pubbliche e private, di grandi e piccole dimensioni, distribuite in tutta la penisola: risulta dunque ineludibile la costruzione di una cultura condivisa sui temi della cura e gestione dei musei e cruciale l’attivazione di una dimensione collaborativa che alimenti consapevolezza in tutti gli attori coinvolti. Il Sistema Museale Nazionale è per tutti gli istituti aderenti una opportunità di crescita: avere un vocabolario comune e misurarsi con standard di qualità condivisi può migliorare l’esperienza dei visitatori e favorire la promozione della cultura. corso Scuola del Patrimonio ______ musei in corso ______

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