Rapporto delle attività. Anno 2019

Una città, venti musei: quattro distretti Competenze per il patrimonio culturale: profili, formazione e reclutamento ricerca Per migliorare l’offerta pubblica dei suoi Musei, Milano guarda alle più interessanti e avanzate esperienze internazionali e lavora a un piano strategico che reinventa la relazione tra i musei civici, la città e il pubblico. L’indagine della Direzione Cultura del Comune di Milano è realizzata in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e con il Centro di Ricerca ASK Università Bocconi, l’ICAMT e PTSCLAS. Acquisito un quadro conoscitivo dinamico sui profili professionali del patrimonio culturale e sui relativi sistemi di formazione e reclutamento, la ricerca intende individuare strumenti operativi per raccordare l’offerta formativa con il mondo del lavoro. Il tema, oltre ad essere al centro di un dibattito europeo, risulta di prioritario interesse per la missione della Fondazione stessa. Tutela del patrimonio culturale: attori, contesti, sfide La tutela, fiore all’occhiello delle nostre politiche culturali, è oggi al centro di un profondo ripensamento, complici la rinnovata concezione di patrimonio culturale e il riconoscimento indiscusso di un ruolo attivo ai cittadini e alle comunità. Attraverso la ricognizione dei soggetti coinvolti e tramite lo studio e l’analisi di procedure ed esperienze concrete, la ricerca indaga sulla possibilità di nuove azioni in linea con le esigenze dell’attualità. Le competenze italiane in materia di conservazione e tutela, riconosciute a livello mondiale, impegnano il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e il Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio in iniziative di formazione, addestramento e assistenza in Italia e all’estero. Dall’esigenza, condivisa dal Segretariato Generale del Ministero e dalla Fondazione stessa, di avere un quadro organico di questa offerta nasce il progetto di ricognizione sistematica delle attività: un report biennale delle iniziative svolte costituisce una base conoscitiva per l’armonizzazione delle proposte formative e la creazione di nuove sinergie. Ricognizione attività formative internazionali del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo

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