Sicurezza del patrimonio culturale. Rapporto finale.

91 Ricerca • Sicurezza del patrimonio culturale Rapporto di sintesi esplicitata in tali termini, fa riferimento alla sezione dedicata alla Determinazione dei profili di rischio delle attività38 che permette di adattare la progettazione antincendio all’edificio trattato. Si deve prefigurare quale scenario si possa avere in quell’attività basandosi sulla conoscenza dell’attività stessa, delle sue criticità e quindi degli elementi di debolezza che la compongono e che possono scaturire proprio dagli oggetti tutelati contenuti nell’edificio. A tal proposito negli ultimi anni, sempre maggiore importanza hanno assunto all’approccio ingegneristico, realizzato mediante simulazioni matematiche volte alla comprensione dei diversi scenari verificabili. Una volta individuato il livello di prestazione richiesto in funzione della valutazione rischi (sezione relativa alla Determinazione dei profili di rischio), nel Codice di Prevenzione Incendi, è riportata la sezione dedicata alle Misure antincendio. In un quadro ipotetico vengono quindi per ogni misura applicate soluzioni conformi ossia “soluzioni progettuali di immediata applicazione, che garantiscono il raggiungimento del collegato livello di prestazione”39. Tali soluzioni conformi non richiedono da parte del progettista particolari spiegazioni, ma possono essere applicate, in casi maggiormente articolati o complessi, soluzioni alternative, ossia soluzioni progettuali prestazionali che richiedono ulteriori valutazioni tecniche o, in extremis, soluzioni in deroga. A tal riferimento la DCPREV del 15 marzo 2016, n. 3181 Progettazione antincendio in deroga, edifici tutelati stabilisce i criteri generali per poter applicare soluzioni in deroga a quelle previste nelle regole tecniche specifiche. Il codice prevede una serie di Regole tecniche Orizzontali (RTO), applicabili generalmente agli edifici, per esempio le misure sulla resistenza al fuoco, la reazione al fuoco, gli impianti di protezione attiva, e una serie di Regole Tecniche Verticali (RTV) che specificano le diverse attività e diverse tipologie di edificio. Per avere le RTV (spiegare i contenuti della norma) relative ai beni culturali si è dovuto attendere il 2020, quando è stato emanato il d.m. 10 luglio 2020, Norme tecniche di prevenzione incendi per gli edifici sottoposti a tutela ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, aperti al pubblico, destinati a contenere musei, gallerie, esposizioni, mostre, biblioteche e archivi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8marzo 2006, n. 139. Nell’allegato I di tale decreto sono riportate le misure antincendio specifiche per gli edifici contenenti beni culturali e sono riportate le indicazioni complementari o 38 Capitolo G.3 del Testo coordinato . 39 Capitolo G.1 Termini, definizioni e simboli grafici del Testo coordinato dell’allegato I del d.m. 3 agosto 2015, Pag. G.1-3.

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