Sicurezza del patrimonio culturale. Rapporto finale.

66 Ricerca • Sicurezza del patrimonio culturale Rapporto di sintesi internazionale incentrati su strategie e buone pratiche di gestione delle emergenze per la salvaguardia del patrimonio culturale. 3.2 La normativa in Italia La normativa italiana in merito alla gestione delle emergenze per il patrimonio culturale è stata qui suddivisa sulla base della portata e gravità dell’emergenza, come si ritrova spesso riportato nella normativa stessa. Si è distinto quindi tra emergenze di livello locale ed emergenze di livello regionale o nazionale. Le prime sono caratterizzate da un impatto contenuto e interessano una o pochi beni culturali, potendo quindi essere gestite in via ordinaria dai singoli enti e amministrazioni competenti. I principali rischi associati a emergenze di livello locale sono il rischio incendio, idrogeologico e il rischio antropico. Le emergenze di livello regionale o nazionale, invece, interessano vaste zone territoriali, andando a colpire decine o centinaia di beni culturali. La loro gravità ed estensione è tale da richiedere l’attivazione di mezzi e poteri straordinari, da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo. Emergenze di questo calibro sono associate a eventi calamitosi eccezionali quali terremoti di magnitudo medio-alte, grandi alluvioni, eruzioni vulcaniche, ecc. L’evoluzione storica La gestione dell’emergenza per il patrimonio culturale ha iniziato a essere normata solo negli ultimi vent’anni. Le prime normative emanate tra il 2004 e il 2007 facevano principalmente riferimento alla gestione di emergenze di livello locale26, senza però escludere la più ampia tematica delle emergenze di livello regionale e nazionale derivanti da calamità naturali grazie all’approvazione delle prime schede per il rilievo del danno di chiese e palazzi27. Solo a seguito del sisma dell’Aquila del 2009 prende forma una legislazione strutturata e sempre più completa sulla tematica della gestione delle emergenze specifica per il patrimonio culturale, consentendo una gestione efficace e 26 MiBAC. 2004. circ. 8 ottobre 2004, n. 132 Piani di emergenza per la tutela del patrimonio culturale. MiBAC SG. 2007. circ. 6 febbraio 2007, n. 30 Piani di emergenza per la tutela del patrimonio culturale. Pianificazione e gestione delle esercitazioni. 27 P.C.M. 2006. d.P.C.M. 23 febbraio 2006, Approvazione dei modelli per il rilevamento dei danni, a seguito di eventi calamitosi, ai beni appartenenti al patrimonio culturale.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExODM2NQ==