Sicurezza del patrimonio culturale. Rapporto finale.

56 Ricerca • Sicurezza del patrimonio culturale Rapporto di sintesi Modellazione e analisi della sicurezza Il tema risulta cruciale per una corretta valutazione della sicurezza sismica e, conseguentemente, per la scelta degli interventi ritenuti essenziali alla riduzione del rischio sismico. Nel caso dei manufatti architettonici appartenenti al patrimonio culturale esistono oggettive difficoltà a definire procedure di verifica dei requisiti di sicurezza analoghe a quelle applicate per gli edifici ordinari, in quanto la loro varietà tipologica e singolarità costruttiva non consentono di indicare una strategia univoca e affidabile di modellazione e analisi. L’eterogeneità delle tecniche costruttive, delle trasformazioni subite nel corso dei secoli e del livello di degrado materico è variabile difficilmente interpretabile dai moderni programmi di analisi strutturale tarati sulle nuove costruzioni e non adatti a cogliere la complessità del costruito esistente. In queste valutazioni spesso si riscontrano incertezze in merito sia al modello di comportamento, sia ai parametri che lo definiscono, richiedendo l’impiego di modelli affidabili, senza tuttavia dimenticare l'autonomia del progetto rispetto all’esito delle verifiche strutturali. Le verifiche costituiscono un ausilio importante per la conoscenza della risposta e per la stima della sicurezza sismica, ma il progetto strutturale è operazione più ampia e complessa, il cui esito non è sintetizzato dal livello di miglioramento sismico raggiunto calcolato. Esso va elaborato, caso per caso, partendo in prima istanza dalle tecnologie e dal funzionamento strutturale storico rilevato, e da un’attenta analisi storica che facilita la comprensione qualitativa dell’originario funzionamento strutturale. La C.S.LL.PP., Circolare n. 7, 21 gennaio 2019. (C.S.LL.PP. 2019) al punto C.8.7.1.1 afferma che: […] quando la costruzione non manifesta un chiaro comportamento d’insieme, ma piuttosto tende a reagire al sisma come un insieme di sottoinsiemi (meccanismi locali), la verifica su un modello globale non ha rispondenza rispetto al suo effettivo comportamento sismico. L’affidabilità dei risultati che si ottengono con modellazioni numeriche globali di edifici storici in muratura è quindi estremamente limitata, soprattutto confrontando le deformazioni reali degli edifici storici con i risultati delle modellazioni analitiche. L’analisi dinamica nel dominio del tempo, che sarebbe quella che scientificamente meglio dovrebbe modellare il comportamento durante il sisma, è ancora, di fatto, impraticabile e

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