Sicurezza del patrimonio culturale. Rapporto finale.

41 Ricerca • Sicurezza del patrimonio culturale Rapporto di sintesi Caso studio 2. Bronzi di Riace Nome Bronzi di Riace Collocazione Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria Progettista ENEA Anno 2013 Descrizione Le nuove basi antisismiche sono realizzate in marmo di Carrara e assicurano il massimo isolamento delle statue nei confronti delle sollecitazioni dei terremoti nelle direzioni orizzontali e verticali. Per ciascuna statua è stata realizzata una base costituita da due blocchi di marmo sovrapposti; su entrambe le superfici interne dei due blocchi sono state scavate – in modo speculare – quattro calotte concave, nel mezzo delle quali sono collocate quattro sfere, anch’esse di marmo. Le calotte concave e le sfere di marmo svolgono la funzione antisismica e la loro dimensione viene definita in fase di progettazione in rapporto al grado di protezione sismica necessaria. Nel blocco di marmo superiore sono inseriti elementi dissipativi per l’isolamento sismico da oscillazioni nella direzione verticale. I dispositivi installati richiedono una manutenzione minima. In presenza di un terremoto sarà la parte sottostante della base a subire l’azione sismica e si potrà muovere con il terreno senza trasmettere alla parte superiore le sollecitazioni, in quanto completamente assorbite dal movimento delle sfere all’interno delle cavità ricavate nel marmo. Il movimento delle sfere conferisce al sistema la capacità di spostamenti rigidi e con un attrito molto ridotto, caratteristiche che minimizzano o rendono quasi nulle le sollecitazioni. L sistema è particolarmente adatto per le statue sviluppate in verticale, come i Bronzi di Riace, o il David di Michelangelo, che hanno una base di appoggio molto ridotta e che quindi presentano nelle gambe il loro punto di maggiore vulnerabilità anche alle minime oscillazioni, che ne possono compromettere l’integrità strutturale e causare il ribaltamento. Per effettuare le verifiche di funzionalità e sicurezza, sono state realizzate delle copie in scala reale delle statue dei Bronzi di Riace, che sono state poi poggiate sulle nuove basi di marmo, e poi messi sulle “tavole vibranti” che simulano i terremoti presso il Centro Ricerche ENEA della Casaccia. Le tavole vibranti sono impianti sperimentali complessi, di grandi dimensioni, in grado di riprodurre i terremoti reali nelle componenti orizzontali e verticale, e che per le prove di qualificazione delle basi hanno simulato terremoti anche superiori al livello massimo previsto per il sito del Museo a Reggio Calabria, senza che le copie delle statue abbiano subito alcuna sollecitazione. La realizzazione di queste basi deriva da una convenzione stipulata dall’ENEA e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria. Immagini Fonte De Canio, Gerardo, Simonetta Bonomi, e Alessandra Cannistrà. Anti-Seismic Marble Basements for High Vulnerable Statues in Italy: Bronzes of Riace, Annunciazione by Francesco Mochi, San Michele Arcangelo by Matteo di Ugolino. Vol. II–2012. Speciale. Paolo Clemente, Paolo Di Lazzaro, Rossella Giorg, 2012. https://www.enea.it/it/seguici/news/basi-antisismiche-per-sicurezza-bronzi-di-riace

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