Sicurezza del patrimonio culturale. Rapporto finale.

19 Ricerca • Sicurezza del patrimonio culturale Rapporto di sintesi costruzioni è un concetto probabilistico e i limiti imposti a una costruzione “sicura” sono convenzionali e prestazionali; per questo motivo è più corretto parlare di riduzione del rischio a livelli accettabili per la comunità, anche in termini di livelli di sicurezza di vite umane e di salvaguardia dei beni artistici. In tale contesto, il miglioramento sismico, rispetto all’adeguamento, non costituisce un approccio riduttivo, anzi può risultare quello più adatto alla complessità e alle particolarità degli edifici storici. L’intervento locale, essendo finalizzato alla riduzione/eliminazione di vulnerabilità seppur “locali”, induce sempre un innalzamento del livello di sicurezza sismica se non sull’intera struttura sicuramente su intere parti della stessa; se le parti assoggettate a interventi di tipo locale sono quelle a maggiore vulnerabilità l’effetto benefico diventa tanto rilevante da poterlo ritenere globale. Tutto ciò agendo, come sopra accennato, più per addizione che per sottrazione, evitando quindi demolizioni di parti che siano sopravvissute agli eventi sismici, rispettando, sempre nei limiti del possibile, i materiali costitutivi e la concezione strutturale antica, migliorandola appunto e non andando a cancellarla e sostituirla2. Dopo il terremoto del Centro Italia 2016/2017, sono state emanate specifiche Circolari e Direttive del MIBACT3 (adesso MIC) che, sebbene contestualizzati all’interno della delicata fase di ricostruzione dei beni architettonici gravemente danneggiati, rappresentano comunque un utile spunto di riflessione riguardo le tipologie di intervento da applicare per una significativa riduzione del rischio sismico. In particolare, il Decreto del Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori interessati dagli eventi sismici verificatesi a far data dal 24 agosto 2016, n. 456 del 13 ottobre 2022 e la relativa circ. del MIC 14/11/2022, n. 48/2022, approfondiscono le indicazioni operative per gli interventi di restauro e ricostruzione degli edifici di interesse culturale integrate da specifiche indicazioni per gli edifici di culto, con attenzione alla sicurezza sismica degli edifici di interesse culturale (MIC 2022) e alle strutture danneggiate dagli ultimi eventi sismici. A sintesi di un percorso normativo parallelo a quelle dell’attuale d.m. del MIT 17 gennaio 2018 (MIT 2018), ma specifico per il 2 Commissario Straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori interessati dagli eventi sismici verificatesi a far data dal 24 Agosto 2016, Decreto n. 456 del 13 ottobre 2022, Allegato 2: La sicurezza sismica degli edifici di interesse culturale. 3 MIBACT DG, Circolare n. 53 del 22 dicembre 2017, della Direzione Generale Belle Arti e Paesaggio del MiBAC, Linee di indirizzo metodologiche e tecniche per la ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 24 agosto 2016 e seguenti., 53.

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