100 Ricerca • Sicurezza del patrimonio culturale Rapporto di sintesi Sono stati definiti diversi set-up sperimentali che prevedono prove di esposizione dei campioni agli agenti estinguenti in assenza di fuoco, per valutare l’azione chimica dei prodotti sui materiali, prove in presenza di fuoco e prove di impatto fisico, utilizzate per valutare il potenziale dei flussi di estintori di far cadere o staccare un oggetto. Queste ultime costituiscono un interessante spunto di ricerca e rappresentano una misura del danno causato da una scarica accidentale o dolosa che va a sommarsi al degrado chimico prodotto dall’estinguente. Lo studio può quindi essere considerato un valido strumento di base per l’elaborazione di standard e procedure scientifiche normate da utilizzare a livello nazionale e internazionale. Nella seconda parte del report (Assessing the Impact of Fire Extinguisher Agents on Cultural Resource Materials) sono descritti i risultati dei test svolti sui materiali scelti. Le tabelle riassuntive dei risultati del report43 sono riferibili ad analisi visive, effettuate da esperti nel settore, ma dettagliate in modo non sufficientemente esaustivo e scientificamente non corrette. Questa ricerca, quindi, è totalmente carente rispetto all’impiego di analisi diagnostiche per la valutazione del degrado. Entrambi gli studi hanno previsto interessanti test inerenti alla pulizia dei materiali danneggiati dalle fiamme e dagli estinguenti, individuando la facilità di restauro come un parametro importante al fine della valutazione finale del prodotto utilizzato. Le tecniche di pulitura utilizzate però non sono descritte approfonditamente e sono state scelte tra quelle più antiche e comunemente adottate in passato in questo campo. Da questi studi è possibile estrapolare osservazioni generali relative alla valutazione degli effetti degli agenti estinguenti testati sugli oggetti campione. In particolare, emerge che gli agenti estinguenti contenenti sostanze chimiche, come schiuma o acqua contenente emulsionanti, incidono ampiamente sulle superfici di materiali organici o corrodibili. L’acqua è identificata come il maggiore agente di degrado delle superfici dei campioni (il danno aumenta proporzionalmente alla percentuale di acqua contenuta dell’estinguente). La polvere utilizzata come agente estinguente su materiali come quelli rappresentati dai campioni porta all’aumento considerevole dei costi per l’esecuzione della pulizia e la conservazione degli oggetti trattati. È stato inoltre dimostrato che la polvere causa la 43 Impact of Fire Extinguisher Agents on Cultural Resource Materials, pag. 129
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