Minicifre della cultura. Edzione 2023

83 EDITORIA E STAMPA LA PRODUZIONE LIBRARIA E IL MERCATO EDITORIALE Abitudini alla lettura per fascia d’età (persone di 6 anni e più, valori percentuali, 2022 Font 6-24 anni 25-44 anni 45-64 anni over 65 Media Italia % 2 % 4 % 6 % 8 % 1 % 6-24 anni 25-44 anni 45-64 anni over 65 % 2 % 4 % 6 % Legenda 12+ libri Da 4 a 11 libri Da 1 a 3 libri Non leggono libri 49% 24,3% 2 ,1% 16% 11,5% 17,4% 15,4% 6,4% 6,4% 6,6% 5,8% 6,9% 19,8% 17% 14,8% 11,4% 57,2% 67,2% 7 ,6% 6 ,7% e: Istat, Indagine multiscopo sulle famiglie: aspetti della vita quotidiana A incidere sulle abitudini di lettura contribuiscono principalmente il livello di istruzione (fra i laureati la quota dei lettori sale al 71,5%) e l’area geografica di appartenenza: l’abitudine alla lettura è più diffusa al Centro-Nord, con quote più elevate nelle Regioni del Nord-Ovest (46,3%) e più basse nelle Isole (27,9%). Inoltre, un elemento discriminante sembra essere l’offerta di librerie e biblioteche, decisamente più ricca nei centri di maggiore dimensione e in particolare nelle aree metropolitane. Rispetto all’intensità di lettura, anche nel 2022, come in passato, la maggioranza dei lettori (44,4%) è risultata “debole”, nel senso che aveva letto al massimo 3 libri nell’anno precedente. I lettori “forti”, che avevano all’attivo almeno 12 libri, erano il 16,3% del totale e si concentravano prevalentemente fra gli over 65. Nel 2022, circa sette lettori su dieci prediligevano esclusivamente libri cartacei, il 12% aveva letto libri esclusivamente in formato digitale, invece gli audiolibri venivano ascoltati da una quota ancora più ridotta di lettori (0,5%). Il 18,2% utilizzava diversi supporti, sia analogici che digitali, contro il 16,6% del 2020. La quota di coloro che avevano letto almeno un libro in formato digitale nel 2021 è cresciuta del 18,5% rispetto all’anno precedente. Questa abitudine è più diffusa fra i giovani lettori nella fascia 15-34 anni e diminuisce al crescere dell’età.

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