Minicifre della cultura. Edzione 2023

72 MINICIFRE DELLA CULTURA EDIZIONE 2023 Questo capitolo è dedicato all’editoria e alla stampa in Italia, settori molto rilevanti per la diffusione della conoscenza. L’analisi affronta la produzione libraria e l’industria dei quotidiani e dei periodici, le rispettive dinamiche di domanda e di offerta e le principali misure pubbliche a sostegno della lettura, dell’editoria e della produzione di pubblicazioni giornaliere. Oltre a ricostruire le principali tendenze che investono il mercato editoriale e quello di quotidiani e periodici, viene proposto, inoltre, un focus su alcuni fenomeni significativi, come la progressiva diffusione di opere in formato digitale, le abitudini di lettura delle popolazione italiana e gli impatti generati dalla pirateria nel settore. Le fonti di riferimento sono molteplici: l’Istituto nazionale di statistica (Istat), l’Associazione italiana editori (AIE) e osservatori specializzati, che forniscono i dati sullo stato di salute del mercato editoriale e dell’industria dei quotidiani e sulle principali caratteristiche socio-demografiche dei lettori in Italia. Il mondo dell’editoria, costituito nel 2021 da circa 1.500 editori attivi in grado di produrre un valore complessivo di poco meno di 4 miliardi di euro, rispetto al 2019 mostrava una crescita della produzione, nonostante una situazione critica sul fronte della domanda. In Italia, infatti, nel 2022 meno di quattro persone su dieci hanno dichiarato di aver letto almeno un libro nel corso dell’anno precedente, con un divario di genere significativo a favore della popolazione femminile e una flessione del numero di lettori sempre più accentuata all’avanzare dell’età. L’industria dei quotidiani e dei periodici conta, invece, 74 agenzie di informazione, 119 testate giornalistiche, 75 case editrici di quotidiani e ha visto, tra il 2018 e il 2022, una netta contrazione del numero di lettori e dei volumi di distribuzione dei periodici.

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