Minicifre della cultura. Edzione 2023

37 PATRIMONIO CULTURALE LE POLITICHE PUBBLICHE LA REPRESSIONE DEGLI ILLECITI SUI BENI CULTURALI Le attività di investigazione, monitoraggio e recupero dei beni illecitamente sottratti assieme a quelle di repressione degli atti commessi a danno del patrimonio culturale italiano sono appannaggio del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Tale organo funge, inltre, anche da polo informativo attraverso un organico di circa 300 militari dislocati sia presso l’amministrazione centrale sia presso gli uffici periferici, a servizio diretto del Ministero della Cultura. Il Comando gestisce, inoltre, la banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, con quasi 8 milioni di oggetti censiti (di cui circa 1.200.000 da recuperare) e oltre 770.000 immagini memorizzate⁹. Si tratta del più grande database al mondo dedicato ai beni culturali illecitamente esportati dal territorio nazionale. Nel corso del 2021 sono stati recuperati dal Comando oltre 10.000 beni antiquari, archivistici e librari, quasi 23.500 reperti archeologici e 166 paleontologici. L’attività operativa del Comando ha contribuito alla riduzione nel numero di furti di beni culturali fra 2018 e 2021 (-27%) e, nel contempo, ha accresciuto il numero dei sequestri di falsi artistici (+42%). Solo nel 2021 i soggetti denunciati per questo genere di reati sono stati oltre 2.000 e quelli segnalati all’autorità giudiziaria circa 1.200. IL PIANO NAZIONALE DI DIGITALIZZAZIONE Con il Piano Nazionale di Digitalizzazione – presentato a giugno del 2022 dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale - Digital Library – il Ministero dellaCulturadefinisce lavisione, lastrategiae le lineeguidaversocui orientare il processo di trasformazione digitale del settore culturale italiano nel quinquennio 2022-2026. Il Piano, il cui contenuto non è da considerarsi prescrittivo, costituisce il riferimento primario per una varietà di soggetti – a titolo di esempio, musei, archivi, biblioteche, soprintendenze, istituti e luoghi pubblici della cultura – nel perseguimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Fra le misure previste dal PNRR¹⁰, infatti, è compreso l’investimento M1C3 1.1 Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale, il cui importo totale ammonta a 500 milioni di euro. 9 Per approfondimenti cfr. <https://tpcweb.carabinieri.it/SitoPubblico/home> consultato il —6/1—/2—23. 1™ Per la trattazione più approfondita degli investimenti previsti dal PNRR in ambito culturale si rimanda al paragrafo dedicato nel capitolo 7. Risorse economiche per la cultura, p. 167.

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