Minicifre della cultura. Edzione 2023

162 MINICIFRE DELLA CULTURA EDIZIONE 2023 Spesa pubblica in cultura: confronto tra i primi cinque Paesi UE (valori assoluti in euro, 2018-2021) 2™18 2™19 2™2™ 2™21 1° Germania 23. 46. . 24. 29. . 25.663. . 26.3 8. . 2° Francia 19.846. . 2 .549. . 19.618. . 21.46 . . 3° Spagna 7.743. . 8.236. . 7.444. . 8. 81. . 4° Italia 7.733.9 . 7.81 .1 . 7.644.7 . 8. 25.8 . 5° Paesi Bassi 5.177. . 5.141. . 5.29 . . 5.568. . TOTALE PAESI UE 92.62 .6 . 95.855.9 . 95.945.1 . 1 .932.8 . € Fonte: Eurostat Sebbene esistano discrepanze rispetto l’articolazione della spesa pubblica in cultura nei diversi Paesi, dal confronto con gli altri membri dell’Unione europea, l’Italia risulta al quarto posto per risorse pubbliche spese nel settore culturale, preceduta da Spagna, Francia e Germania. of Government, COFOG) è utilizzata a livello europeo da tutti i Paesi membri che, nell’ambito del Sistema europeo dei conti economici (European System of Accounts, ESA2—1—), hanno l’obbligo di fornire i conti economici nazionali e le statistiche sulla spesa delle pubbliche amministrazioni secondo i criteri della COFOG. Il Sistema europeo dei conti economici, in particolare, definisce il settore pubblico come l’insieme delle «unità istituzionali che agiscono da produttori di beni e servizi non destinabili alla vendita, la cui produzione è destinata a consumi collettivi e individuali e sono finanziate da versamenti obbligatori effettuati da unità appartenenti ad altri settori, nonché dalle unità istituzionali la cui funzione principale consiste nella redistribuzione del reddito della ricchezza del paese» (Cfr. <https://www.istat.it/it/files/2—16/—9/Nota-esplicativa.pdf> consultato il —6/1—/2—23). La classificazione adottata, nello specifico, articola il dato sulla spesa delle amministrazioni pubbliche su tre livelli gerarchici di aggregati contabili, ovvero: le “divisioni”, o “funzioni di I livello”, che rappresentano gli obiettivi primari perseguiti dalle amministrazioni (Servizi generali della pubblica amministrazione, Difesa, Ordine pubblico e sicurezza, Affari economici, Protezione dell’ambiente, Abitazione e assetto territoriale, Sanità, Attività ricreative, culturali e di culto, Istruzione e Protezione sociale); i “gruppi”, che riguardano le specifiche aree di intervento delle politiche pubbliche; le “classi”, che individuano singoli obiettivi in cui si articolano le aree di intervento. La spesa delle amministrazioni pubbliche a sua volta viene restituita in quattro sottosettori: amministrazione pubblica centrale, amministrazioni regionale e locale e, laddove disponibile, enti di previdenza e assistenza sociale. Ai fini della presente trattazione, per individuare la spesa dell’amministrazione pubblica in cultura, sono stati selezionati all’interno della divisione Attività ricreative, culturali e di culto i gruppi Attività culturali, Servizi radiotelevisivi ed editoriali.

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