158 MINICIFRE DELLA CULTURA EDIZIONE 2023 L’insieme delle risorse economiche destinate alla cultura comprende un ampio ventaglio di fonti di finanziamento afferenti a soggetti di natura pubblica e privata e ad ambiti territoriali a diversa scala (locale, nazionale, europea). Il capitolo si propone di restituire un quadro delle principali linee di sostegno al sistema culturale e creativo attraverso l’analisi dei dati e delle informazioni provenienti dalle diverse fonti informative disponibili. In relazione alla spesa pubblica italiana in cultura, in particolare, i dati raccolti e pubblicati da Eurostat documentano, tra il 2019 e il 2021, un lieve aumento delle risorse investite nel settore da parte del governo centrale e delle amministrazioni locali. Tale andamento è confermato anche dall’analisi della spesa del Ministero della Cultura (MiC)¹ che, a seguito dell’impennata del 2020 per far fronte all’emergenza pandemica, si mantiene a livelli decisamente superiori alle annualità pre-Covid. In aggiunta, l’approvazione nel 2021 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha determinato, tra il 2021 e il 2023, un’ulteriore massiccia immissione di risorse pubbliche per il rilancio del comparto. Con riferimento alle principali opportunità promosse dall’Unione europea, tra i finanziamenti indiretti figurano le Politiche di Coesione, che hanno l’obiettivo di sostenere lo sviluppo economico delle aree più svantaggiate. I principali meccanismi di sostegno diretto sono, invece, Creative Europe, attraverso il quale tra il 2018 e il 2020 sono stati concessi contributi in favore di iniziative volte a rafforzare la diversità, la ricchezza e la competitività del settore culturale e audiovisivo italiano; il programma Horizon, ovvero il principale canale di finanziamento della Commissione europea per la ricerca e l’innovazione scientifica e tecnologica; il programma Era1 Si tenga conto del fatto che il sistema culturale nazionale è sostenuto anche da altri dicasteri, tra i quali si citano, a titolo esemplificativo, il Ministero dell’Interno, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero del Made in Italy, attualmente Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
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