17 GUIDA ALLA LETTURA Minicifre della cultura. Edizione 2023 è articolato in otto capitoli, ognuno dei quali corrisponde a un raggruppamento tematico scelto tra i domini culturali del quadro statistico europeo¹. Lì dove necessario, questi ultimi sono stati riarticolati e suddivisi in sotto domini, secondo criteri che il gruppo di lavoro ha stabilito in accordo con i referenti scientifici di progetto. Per ciascun dominio e sotto dominio culturale è presentata una selezione ragionata di dati derivanti da rilevazioni statistiche ufficiali – che hanno le caratteristiche proprie dell’accuratezza, della ripetitività e della stabilità nel tempo – integrando eventuali lacune con quelli provenienti da indagini condotte da enti, istituzioni e osservatori di settore. All’interno dei capitoli si è cercato di mantenere una struttura sostanzialmente omogenea, nonostante le significative differenze che contraddistinguono i singoli ambiti culturali. Una breve introduzione fornisce le coordinate per orientarsi nella lettura, mentre la restituzione dei dati è affidata a grafici e tabelle, sempre accompagnati dalla fonte di riferimento e da brevi commenti testuali. Al lettore si offre così la possibilità di navigare tra i dati e gli indicatori che documentano l’offerta e la domanda nel settore culturale e le informazioni quantitative relative alle principali politiche pubbliche attuate nell’arco temporale considerato: il quinquennio 2018-2022. Questo ampio orizzonte temporale permette di ricostruire un quadro d’insieme completo, all’interno del quale scorgere le forti dinamiche trasformative che hanno caratterizzato l’offerta e la domanda in cultura e orientato gli interventi di natura pubblica prima, durante e dopo gli anni segnati dalla pandemia da Covid-19. L’orizzonte geografico prevalente è il perimetro nazionale. Sono presentati, tuttavia, anche dati a scala macro-regionale e regionale, quando si è ritenuto interessante osservare più da vicino variabili ed evoluzioni nei singoli contesti territoriali. Minicifre della cultura vuole essere quindi uno strumento il più possibile intuitivo ed efficace, per leggere l’andamento della domanda, le variazioni dell’offerta e i principali interventi pubblici in ognuno degli otto ambiti culturali indagati. 1 ESSnet-CULTURE, European Statistical System Network on Culture, FINAL REPORT, 212.
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