Minicifre della cultura. Edzione 2023

141 FORMAZIONE E OCCUPAZIONE IN CULTURA LE POLITICHE PUBBLICHE NAZIONALI PER LA FORMAZIONE ALLA CULTURA ordine e grado, amplificandone la trasversalità rispetto a più discipline e percorsi curricolari. La Legge 14 novembre 2016, n. 220, stabilisce che ogni anno almeno il 3% delle risorse stanziate per il Fondo nazionale per il cinema e l’audiovisivo venga destinato a questo scopo. Tra il 2018 e il 2022, le risorse stanziate in favore del CIPS sono aumentate del 72%, arrivando ad ammontare a 22.500.000 €. Il Piano elaborato per l’anno scolastico 2022/2023 si articola in tre linee di intervento: il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione; il cinema e l’audiovisivo a scuola; azioni trasversali di sistema. Sono attualmente attivi oltre 300 progetti che includono festival, rassegne, laboratori, prodotti audiovisivi, progetti didattici e piattaforme interattive, distinti per età degli studenti e area tematica. L’iniziativa prevede, inoltre, percorsi di formazione nazionali dedicati ai docenti, denominati Operatori di Educazione Visiva a Scuola. IL PIANO DELLE ARTI Il Piano delle Arti – adottato ai sensi del Decreto Legge 13 aprile 2017, n. 60 – è il documento programmatico attraverso il quale il Ministero dell’Istruzione e del Merito pianifica, con cadenza triennale, le modalità e gli strumenti di promozione della cultura umanistica e delle discipline creative all’interno delle scuole. La conoscenza dei diversi linguaggi artistici, afferenti agli ambiti musicale-coreutico, teatrale-performativo, artistico-visivo e linguistico-creativo, viene promossa sia attraverso azioni di potenziamento delle pratiche didattiche, sia integrando i programmi formativi con attività extrascolastiche, quali tirocini e stage. Le misure previste nel Piano, attuate tramite specifici avvisi, prevedono l’erogazione agli istituti scolastici di 2 milioni di euro l’anno. Il Piano triennale delle arti 2020-2022, pubblicato tramite Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 maggio 2021, individua le seguenti priorità strategiche: la promozione dell’apprendimento dei linguaggi artistici quali requisiti fondamentali del curriculum scolastico; la valorizzazione del patrimonio culturale nelle sue diverse dimensioni (materiale, immateriale, digitale); la promozione dei linguaggi artistici nelle scuole dell’infanzia; il supporto informativo e organizzativo da parte del Ministero della Cultura allo sviluppo di progetti a carattere artistico nelle scuole; lo sviluppo di collaborazioni stabili tra le scuole e il sistema dei luoghi e dei professionisti della cultura. Il Ministero della Cultura, in particolare, è coinvolto nel Sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività e la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali fa parte della Commissione interministeriale per la valutazione degli enti pubblici e privati che richiedono l’accreditamento a tale sistema. Gli Istituti del Ministero della Cultura sono soggetti accreditati (ex articolo 1, commi 4 e 5, del Decreto Interministeriale 14 agosto 2019, n. 764).

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