Come si misura la cultura?

198 COME SI MISURA LA CULTURA? IL MANUALE PER NAVIGARE TRA DATI, FONTI, INDICATORI Nel 2009 venne creato un gruppo di lavoro dello European Statistical System Network on Culture (ESSnet-Culture) allo scopo di aggiornare la definizione del settore culturale, realizzando un nuovo quadro di riferimento compatibile con quello adottato dall’Unesco, sempre nel 2009209. Con il corposo rapporto pubblicato nel 2012210, ESSnet-Culture ha gettato le basi per la produzione di statistiche europee sulla cultura, che, purtroppo, ad oggi ancoramancano. Come infatti dichiara apertamente Eurostat nella sua pagina dedicata, «le statistiche sulla cultura per l’UE non sono raccolte da un’unica indagine indipendente, ma provengono da diverse raccolte di dati»211. Diverse non significa solo ‘molte’, ma anche ‘non specificamente progettate’. La mancanza di specifiche raccolte di dati sulla cultura, armonizzate e obbligatorie a livello europeo, implica la necessità di estrarre dati e informazioni da fonti (di indagine o amministrative) più generali già esistenti. Il quadro statistico europeo distingue dieci raggruppamenti tematici o ‘dominii culturali’: Patrimonio culturale, Archivi, Biblioteche, Editoria e stampa, Arti visive, Spettacolo dal vivo, Audiovisivo e multimedia, Architettura, Pubblicità e Artigianato artistico. Un dominio culturale consiste in un insieme di pratiche, attività o prodotti culturali incentrati su un gruppo di espressioni riconosciute come artistiche. Ad ogni dominio culturale corrispondono quattro dimensioni: occupazione, spesa, consumo e pratica. Il quadro statistico europeo distingue anche sei funzioni culturali: Creazione, Produzione/Editoria, Divulgazione/ Commercializzazione, Conservazione, Educazione e Gestione/Regolamentazione. A questa struttura fanno riferimento gli Stati membri dell’Unione europea per assicurare alle proprie statistiche i livelli necessari di armonizzazione e di comparabilità, nei limiti delle proprie capacità statistiche. A causa del fatto che il settore della cultura è organizzato in modo anche molto diverso da un Paese all’altro, alcune operazioni in apparenza semplici sono in pratica complesse, se non impossibili. Per esempio, lo European Group onMuseumStatistics (EGMUS)212, istituito nel 2002, di cui fanno parte trenta Paesi sia interni che esterni all’Unione europea, ha l’obiettivo principale di raccogliere e pubblicare dati statistici comparabili 209 Unesco Institute of Statistics, The 2009 UNESCO Framework, op. cit. 210 V. Bina et al., ESSnetCULTURE, op. cit. 212 <https://www. egmus.eu/> consultato il 29/05/2022. 211 <https://ec.europa. eu/eurostat/web/culture> consultato il 26/08/2022.

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