Come si misura la cultura?

165 9 COMMERCIO INTERNAZIONALE DI BENI E SERVIZI CULTURALI dati di commercio estero così come per tutti gli indicatori congiunturali dell’industria, la classificazione delle aggregazioni per destinazione economica dei prodotti. I Raggruppamenti Principali di Industrie (RPI), così definiti dal Regolamento della Commissione n.586/2001 (G.U. delle Comunità europee del 27/03/2001), sono: Beni di consumo durevoli; Beni di consumo non durevoli; Beni strumentali; Prodotti intermedi; Energia. MODALITÀ DI RESTITUZIONE L’Istat pubblica mensilmente i dati sul commercio internazionale riguardanti i valori monetari, gli indici e le variazioni tendenziali e congiunturali relativi alle variabili che descrivono i flussi commerciali con l’estero. I dati sono diffusi simultaneamente a tutte le parti interessate mediante il comunicato stampa mensile − la statistica flash dedicata al commercio con l’estero e ai prezzi all’import dei prodotti industriali142. Le serie storiche aggiornate sono pubblicate in allegato al comunicato stampa. I dati sono trasmessi mensilmente a Eurostat e consultabili online al tema «Population and social condition» → argomento «Culture» → sotto-argomento «International trade in cultural goods» 143. Dal mese successivo all’uscita del comunicato i dati sono disponibili anche sul portale Coeweb144, completamente dedicato alle statistiche del commercio con l’estero, la cui banca dati fornisce un ricco patrimonio informativo sui flussi commerciali dell’Italia con il resto del mondo e contiene informazioni e serie storiche a partire dal 1991. La ricerca sulle informazioni inerenti al commercio internazionale di beni culturali può essere effettuata attraverso il percorso «Dati» → «Consultazione tematica» → «Merce» → «Nomenclatura combinata (NC8)» , inserendo quindi il codice di interesse tra quelli riportati nell’introduzione al capitolo. 138 Criteri: • cessioni di beni, per i soggetti che hanno realizzato, in almeno uno dei quattro trimestri precedenti, un ammontare totale trimestrale superiore ai 100.000 euro; • acquisti di beni, per i soggetti che hanno realizzato, in almeno uno dei quattro trimestri precedenti, un ammontare totale trimestrale superiore ai 350.000 euro. 139 <https://www.adm.gov. it/> consultato il 19/08/2022. 140 La quota di transazioni commerciali effettuate da operatori economici per un valore inferiore alle suddette soglie, che dunque non hanno l’obbligo di compilare i modelli Intrastat, viene stimata dall’Istat tramite opportune metodologie che considerano sia i dominii nazionali che territoriali, sia l’integrazione dei modelli Intrastat con ulteriori dati fiscali. 141 La classificazione utilizzata per definire le aree geografiche e le aree geoeconomiche di appartenenza dei Paesi è la Geonomenclatura dei Paesi e territori per le statistiche del commercio estero dell’Unione e del commercio tra i suoi Stati membri, stabilita da Eurostat. 142 <https://www.istat.it/it/ archivio/commercio+estero+ e+prezzi+import> consultato il 19/08/2022. 143 <https://ec.europa. eu/eurostat/databrowser/ view/cult_trd_prd/default/ table?lang=en> consultato il 19/08/2022. 144 <https://www.coeweb. istat.it/> consultato il 19/08/2022.

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