Come si misura la cultura?

164 COME SI MISURA LA CULTURA? IL MANUALE PER NAVIGARE TRA DATI, FONTI, INDICATORI OBIETTIVI E CONTENUTI L’indagine rileva le transazioni commerciali effettuate nell’ambito del mercato interno dell’Unione europea, secondo la normativa comunitaria137, e include anche le informazioni inerenti al commercio internazionale di beni culturali. ASPETTI METODOLOGICI La popolazione di riferimento dell’indagine è costituita da tutti gli operatori, identificati in base alla partita IVA, che abbiano realizzato cessioni e/o acquisti con i ventisette Paesi dell’Unione europea secondo specifici criteri138, i quali sono tenuti alla compilazionemensile di appositi questionari (denominati modelli Intrastat), che vengono trasmessi dagli operatori economici in via telematica all’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM)139, da cui l’Istat acquisisce i dati per la produzione delle statistiche140. Le principali classificazioni utilizzate nella produzione delle statistiche del commercio estero sono definite a partire dalle informazioni elementari riguardanti la tipologia di merci, il Paese e la Provincia di provenienza o destinazione. Nel rispetto dei regolamenti comunitari, gli scambi commerciali di beni tra Paesi membri sono classificati secondo il Paese di provenienza per gli acquisti e quello di destinazione per le cessioni, mentre quelli con i Paesi extra-UE sono classificati secondo il Paese di origine per le importazioni e quello di destinazione per le esportazioni141. Ai fini di fornire le informazioni a un livello di dettaglio idoneo ad analizzare l’interscambio commerciale italiano, i dati sono rilasciati secondo un’opportuna disaggregazione intermedia delle sezioni. Nel 2003 l’Istat hamodificato, per i 137 Regolamento (UE) 2019/2152 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche europee sulle imprese; Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1197 della Commissione che stabilisce le specifiche tecniche e le modalità a norma del regolamento (UE) 2019/2152; Regolamento delegato (UE) 2021/1704 della Commissione che integra il regolamento (UE) 2019/2152 specificando ulteriormente i dettagli delle informazioni statistiche che devono essere fornite dalle autorità fiscali e doganali e che ne modifica gli allegati V e VI. La rilevazione del commercio con i Paesi appartenenti all’Unione europea trova applicazione in sede nazionale con il Decreto Legislativo n. 18/2010 (GU n. 41 del 19-2-2010), il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 22/2/2010 (GU n.53 del 5-3-2010) e la Determinazione del Direttore dell’allora Agenzia delle dogane del 22/2/2010, il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 194409 del 25/09/2017 e la Determinazione del Direttore dell’Agenzia delle dogane e monopoli n. 493869 del 23 dicembre 2021. ACQUISTI E CESSIONI DI BENI CON I PAESI UE (SISTEMA INTRASTAT) AMBITO RILEVAZIONE: Commercio internazionale di beni e servizi culturali INFORMAZIONI E DATI RESTITUITI: Commercio internazionale di beni culturali con Paesi europei ENTI RESPONSABILI DELLA RILEVAZIONE: Istat, ADM FONTE: <https://www.istat.it/it/ archivio/150549>

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