Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

33 Cap. 1- Il modello di valutazione e gli strumenti essere il risultato della variazione osservata rispetto a talune tipologie di indicatori tra il valore pre-Capitale e quello registrato ex post. Infatti, occorre ricordare come il presente lavoro miri ad isolare esiti intesi come cambiamenti e trasformazioni causalmente riconducibili all’iniziativa della CiC. Infine, per i fenomeni che intersecano contemporaneamente le tre sfere del contesto, del meccanismo e degli esiti, l’intervallo temporale in cui sono rilevate le informazioni è il quinquennio mobile definito dai due anni che precedono il titolo per ciascuna città, dall’anno del titolo e dai due successivi. In tal modo, il valore assunto da ciascun fenomeno osservato è considerato – in senso diacronico – prima come aspetto del contesto della città (due anni prima), poi come espressione delle attività e dei processi innescati (meccanismo, anno CiC) e, infine, come effetto dell’esperienza (esiti, due anni dopo). A seguire si descrivono infine brevemente gli strumenti di rilevazione associati alle domande valutative. Si evidenzia come la scelta degli strumenti da utilizzare per la raccolta dati sia stata operata al fine di applicare una metodologia di indagine quali-quantitativa che permettesse di esplorare il punto di vista, prima, durante e dopo, sia di interlocutori chiave dell’iniziativa – attraverso le interviste e i focus group ai policy maker, amministratori, project manager, operatori culturali e ICC – che del pubblico – attraverso il questionario somministrato alla cittadinanza – e combinare tali risultati con i dati numerici emersi dall’analisi desk. Tale scelta ha permesso di elaborare e restituire, attraverso una lettura integrata e multidimensionale, la complessità dei fenomeni osservati riconducibili all’iniziativa della CiC, come riportato nel capitolo successivo. Analisi del dossier e dei palinsesti L’attività di raccolta dei dati interessa in primis l’analisi dei dossier, organizzata per linee di indagine che prendono in considerazione l’evoluzione della policy al fine di individuare uno schema di dati comune per le varie edizioni. All’esame dei dossier viene associata l’analisi dei palinsesti, in modo da constatare l’effettivo grado di attuazione della programmazione annunciata in fase di candidatura. Questa parte di analisi desk si avvale delle informazioni raccolte della rassegna stampa, qualora disponibili, eventualmente integrate con le risultanze derivanti dalla richiesta informativa rivolta a project manager, operatori culturali e uffici amministrativi locali coinvolti in modo diretto nella progettazione e realizzazione delle iniziative. Dall’esame congiunto di dossier e palinsesti si intende rilevare: • gli obiettivi perseguiti • il quantitativo e la tipologia di eventi programmati • la multidisciplinarità • il grado di coinvolgimento di attori locali, nazionali e internazionali • il livello di cooperazione e coinvolgimento di altre CiC o ECoC • l’utilizzo di nuove tecnologie.

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