Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

245 Cap. 3 - Gli effetti prodotti dall’iniziativa “Capitale italiana della Cultura”: uno sguardo d’insieme sulla politica Figura 3.3: Framework di interpretazione della legacy emergente dall’iniziativa della Capitale nelle diverse città Fonte: elaborazione PTSCLAS Poiché la retta non rappresenta l’evoluzione di un unico fenomeno, ma la rappresentazione puntuale dei cinque diversi ambiti sul piano cartesiano tramite coordinate identificate dai punteggi medi attribuiti (cfr. cap.2) all’investimento e agli effetti, l’inclinazione della retta non deve in alcun modo essere interpretata come indice di una correlazione positiva o crescente tra gli ambiti. Poiché la definizione di modelli di sviluppo culturale dipende dalla città in cui la politica viene realizzata, dai fenomeni che intervengono e soprattutto dalle scelte fatte in sede di progettazione e attuazione, è del tutto plausibile che i variegati modelli di sviluppo culturale che possono originare dalla Capitale italiana della cultura diano esiti non lineari rispetto alle decisioni di investimento assunte. Si tenga, infine, conto del fatto che le valutazioni effettuate sono frutto dell’elaborazione di dati quantitativi e qualitativi, questi ultimi in parte mediati dalle percezioni soggettive di intervistati e rispondenti ai questionari e dei valutatori. 3.2.2 I casi delle Capitali tra il 2015 e il 2022 Analizzando e confrontando i casi osservati nella presente ricerca e riferiti a nove delle dieci Capitali italiane della cultura tra il 2015 e il 2022, emergono con chiarezza le dinamiche che caratterizzano i modelli di sviluppo culturale e le relative forme di legacy nelle diverse città. Nelle rappresentazioni seguenti i due framework di interpretazione esposti al paragrafo precedente (cfr. paragrafo 3.2.1) vengono ripresi e applicati, rispettivamente, ai risultati della valutazione fatta sulle città nel capitolo 2. Il quadro che ne emerge rivela, da un lato, la diversità delle proposte di ciascuna realtà urbana e, dall’altro, alcuni elementi ricorrenti che, se astratti dai singoli casi analizzati, consentono di trarre apprendimenti per le future edizioni.

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