Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

213 Cap. 2 - Risultati - Procida Il programma di Procida ha visto la realizzazione di 44 progetti culturali, di cui 34 originali (fonte: Procida 2022). Gli eventi e le iniziative hanno visto la partecipazione di 350 artisti provenienti da 45 differenti Paesi del mondo, con un programma culturale votato all’internazionalità. La cerimonia inaugurale, iniziata a bordo di un traghetto speciale in partenza da Napoli, ha coinvolto gli abitanti dell’isola con performance teatrali e spettacoli itineranti. Sono state realizzate otto mostre (fonte: Procida 2022), la maggior parte delle quali prodotte da Procida 2022. In particolare, tra i progetti espositivi dedicati alle arti visive, alla fotografia e alla performance art, si citano: SprigionArti e I Greci prima dei Greci (cfr. Procida 1.3); Abitare metafisico, personale del fotografo Jodice; Watersurfaces, in cui tre fotografi hanno messo in risalto il problema dell’inquinamento da plastica negli oceani in un allestimento al porticciolo della Chiaiolella; Una sola moltitudine, del fotografo Biasucci; Fili d’ombra, fili di luce, sulla tradizionale lavorazione del lino nel penitenziario di Procida e sull’arte del ricamo delle donne locali (cfr. ambito 2); The tending of the otherwise, realizzata dalla Biennale des Jeunes Créateurs d’Europe et de la Méditerranée (BJCEM), diffusa su tutto il territorio isolano. Oltre alla mostra citata, la BJCEM ha curato una residenza artistica di due settimane sull’isola (IS.LAND), rivolta a cinque artiste e a un collettivo under 35 provenienti dai Paesi del Mediterraneo chiamati a realizzare un progetto site specific e process-based. Il modello di offerta culturale proposto da Procida è fortemente legato al patrimonio immateriale dell’isola, ma al tempo stesso la CiC ha guardato a Palazzo d’Avalos come ad un contenitore culturale da riempire con contenuti espositivi di richiamo. L’edificio, ex carcere borbonico, e il Palazzo della Cultura, nell’ex Conservatorio delle Orfane, entrambi nel borgo storico di Terra Murata, sono stati individuati come luoghi centrali del programma e valorizzati attraverso la funzione espositiva. All’interno di Palazzo della Cultura, a maggio, è stato riaperto al pubblico con una nuova configurazione il Museo Civico, nato nel 2017. Nel corso del 2022, il Museo ha ospitato una delle tre tappe della mostra I Greci prima dei Greci. Il tema della sostenibilità nelle sue diverse accezioni, in particolare quella ambientale, è stato un tema ricorrente dell’edizione. A livello simbolico, si cita anche la cerimonia conclusiva con il suo ‘palco a pedali’, dove l’energia elettrica delle luci e degli impianti audio era generata da 100 spettatori volontari. I sei incontri di Esercizi sul futuro, curati da Innovation Village con cadenza mensile, hanno esplorato temi legati al futuro e al limite con personalità del mondo scientifico e culturale. Alla divulgazione scientifica è stato dedicato il ciclo La Sapienza della Folla, volto ad approfondire le eccellenze del Golfo e le Aree Protette. Il programma ha dato spazio e valorizzato anche iniziative che hanno una tradizione consolidata nel panorama culturale dell’isola, come i premi letterari Elsa Morante e MARetica, il festival letterario Procida Racconta e la processione dei misteri del Venerdì Santo. A partire da quest’ultima, è stato realizzato anche il progetto originale Ritual Project, in cui performance musicali elettroniche hanno elaborato tracce audio dei suoni rituali procidani. Una tappa del progetto ha previsto un laboratorio di sampling delle tracce audio per la realizzazione di un’opera da restituire al pubblico.

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