Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

23 Cap. 1- Il modello di valutazione e gli strumenti Occorre, in primis, esplicitare alcuni elementi che fungono da premessa all’elaborazione dell’intero modello di valutazione. Il modello, costruito considerando gli esiti delle fasi di analisi descritte in precedenza, trova applicazione sia nella valutazione ex post delle edizioni dal 2015 al 2020 (2021), sia in quella in itinere dell’edizione 2022. Occorre sottolineare, inoltre, che, ai fini della strutturazione degli elementi fondamentali del modello, viene operata una sostanziale distinzione tra un contesto macro e un contesto micro meglio definiti dai seguenti termini: • le variabili esogene che esercitano o hanno esercitato un’influenza sulle diverse edizioni e che sono identificate in modo esemplificativo, ma non esaustivo, con alcuni elementi di rilievo rintracciati nelle indagini preliminari condotte, come: l’effetto di risonanza determinato dal successo di Matera 2019 ECoC, l’evoluzione di focalizzazione – e, conseguentemente, di terminologia – della policy e, per le edizioni più recenti, la pandemia; • il contesto inteso, come accennato in precedenza, come l’hic et nunc delle città insignite del titolo. Esso rappresenta l’insieme delle dotazioni di partenza su cui si innesta la politica, nonché l’elemento di unicità che distingue le città l’una dall’altra. Il modello si compone dei seguenti elementi: • Policy. È l’iniziativa Capitale italiana della cultura (CiC) così come declinata nelle diverse edizioni. Essa è promossa tramite bandi annuali dal Ministero della cultura. • Contesto. È l’insieme delle dotazioni materiali e immateriali di partenza su cui la policy si innesta. Ai fini del presente lavoro il contesto è rappresentato dalle diverse caratteristiche urbane proprie delle città vincitrici del titolo (es. dimensione, raggiungibilità, patrimonio ed eccellenze locali, attività culturali, multiculturalismo, domanda e offerta turistica, etc.). • Meccanismo di attuazione. È l’insieme degli obiettivi fissati nella strategia di progettazione (dossier), dei processi e delle attività che sono innescati, all’interno del contesto, dalla policy e degli output (palinsesto) che fanno seguito all’attuazione. Si tratta di un insieme di fattori, prevalentemente di carattere immateriale, che, nel loro svilupparsi, portano alla manifestazione degli effetti. • Esiti. Sono tutti i risultati e gli effetti generati dalla policy (es. accrescimento della vivacità culturale, maggiore attrattività turistico-culturale, maggiore partecipazione alle iniziative, etc.). Sono da contemplarsi anche gli effetti inattesi e gli effetti cumulati nei diversi step progettuali. • Modello di sviluppo culturale. Si tratta del paradigma di trasformazione a base culturale che, tenuto conto delle differenze di contesto su cui si innesta la policy, origina per il tramite del meccanismo generato. Rappresenta il modo in cui le dotazioni di un territorio sono attivate grazie alla policy. • Legacy. Rappresenta quello che resta dell’iniziativa e include sia elementi soft sia elementi hard, sia elementi – che scaturiscono dall’iniziativa e si manifestano dopo di essa – sia elementi contestuali allo svolgimento dell’esperienza.

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