Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

189 Cap. 2 - Risultati - Parma La programmazione di Parma 2020+21, inoltre, si è distinta per la partecipazione sinergica – non solo del settore culturale – ma anche di tutti gli attori sociali del territorio e, in particolar modo, del settore privato (es. open call Imprese creative driven e progetto Imprese Aperte) e per lo sviluppo di parte delle progettualità del palinsesto attorno ai distretti socio-culturali in relazione ai quali sono stati portati avanti – in occasione del titolo – importanti investimenti infrastrutturali e/o di rigenerazione urbana. Complessivamente, in occasione della CiC, sono stati realizzati 1.428 eventi di cui 485 spettacoli (271 concerti, 7 spettacoli di danza, 22 festival musicali, 6 performance, 67 proiezioni, 1 rassegna, 111 spettacoli teatrali). La maggior parte delle iniziative sono state realizzate da terzi (1.238), solo l’1,6% era interdisciplinare, ossia prevedeva la combinazione di diverse discipline/attività. Discreto, è invece il numero di eventi che sono stati coprodotti con altri soggetti (177) di cui, tuttavia, solo 2 a livello internazionale. 1.2. In che modo le nuove tecnologie digitali hanno modificato i modelli di fruizione, produzione e interazione con il pubblico? MECCANISMO DI ATTUAZIONE In generale, come richiamato anche in seguito, l’utilizzo delle nuove tecnologie in occasione di Parma 2020+21 è stato previsto – sin dalla candidatura – come uno strumento per mettere a sistema la proposta turistico-culturale della città (cfr. Parma 4.1) e sperimentare nuove modalità di fruizione, valorizzazione e accesso alle iniziative culturali proposte. Con particolare riferimento all’introduzione di nuove modalità/modelli di fruizione, produzione e interazione con il pubblico, in occasione del titolo, il Comune ha realizzato 6 iniziative che hanno utilizzato le nuove tecnologie per creare nuovi prodotti e nuove modalità di erogazione e 8 prodotti culturali creati ex novo. A titolo esemplificativo e non esaustivo si citano, a tal riguardo: la piattaforma Visitor Xperience e l’app che, oltre a consentire al visitatore di conoscere e scoprire l’offerta culturale della CiC, della città e del territorio circostante, hanno ampliato le modalità di fruizione degli eventi del palinsesto tramite, ad esempio, l’implementazione di virtual tour – che hanno permesso di mostrare le eccellenze culturali di Parma e del territorio attraverso quattro percorsi tematici (arte, musica, cultura, cibo e artigianato) e oltre 17.000 immagini provenienti dalle collezioni di musei e archivi – e di video immersivi e mostre a 360° – resi disponibili ai possessori della ParmaCard sulla piattaforma e sull’App a seguito dell’avvento della pandemia; il sito di matching dedicato al volontariato) che è stato ideato con l’intento di divenire una reale opportunità di aggregazione e crescita collettiva che proseguisse anche dopo l’esperienza della CiC; la piattaforma geo-podcasting, con brevi racconti audio su luoghi e monumenti di Parma e del territorio circostante che ha consentito di estendere ulteriormente la fruibilità dei luoghi in occasione della CiC; il portale Parma Ritrovata. La cultura a casa tua realizzato dal Comune con l’avvento della pandemia, in attesa che venisse confermato il prolungamento del titolo al 2021. #nuoviprodotti #nuovemodalitàfruzione #Piattaforma #App #VirtualTour #videoimmersivi #mostre360° #www.miimpegnoaparma.it #podcast #pandemia

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