Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

183 Cap. 2 - Risultati - Palermo pubblici e privati, sia per mettere in evidenza la potenzialità del patrimonio culturalemateriale ed immateriale quale asset di sviluppo per la città. Il punto di vista della cittadinanza, rilevato tramite il questionario somministrato, conferma, infatti, come la CiC abbia avuto la capacità di aumentare il numero di eventi (punteggio di 3,3 su 5) e di diversificare le iniziative (3,1 su 5). Dalle interviste si rileva, tuttavia, come le numerose iniziative avviate durante la Capitale non abbiano avuto effetti sostanziali nel lungo periodo, ad eccezione della Biennale Manifesta che ha contribuito, seppur non facendo parte formalmente del programma della CiC, a favorire una grande visibilità internazionale alla città anche dopo la conclusione del titolo. Inoltre, gli strumenti di pianificazione integrata fra i vari attori culturali del territorio messi a sistema dall’Assessorato e dall’Amministrazione al fine di realizzare il programma, non sono stati portati avanti oltre il 2018. Con riferimento all’ambito della partecipazione e dell’accesso, in cui la città partiva da una domanda culturale di medi livelli, la CiC ha generato effetti discreti. Nonostante la difficoltà di valutare l’effettiva partecipazione del pubblico per le molte iniziative di carattere performativo in spazi aperti e pubblici, che d’altra parte hanno permesso a diverse categorie di persone, tra cui stranieri e disabili, di sentirsi partecipi di quanto stesse accadendo in città, gli intervistati rilevano un sensibile aumento di persone che hanno preso parte alle iniziative culturali, con effetti che si sono protratti fino alla fine del 2019. Tale effetto legato all’aumento della partecipazione si è poi nettamente interrotto dal 2020 a causa della pandemia da Covid-19. A livello provinciale, dai dati statistici emerge come gli ingressi agli spettacoli, dopo una lieve flessione nel 2018 che si inserisce in un trend triennale di decrescita (-4% dal 2017, nonostante un aumento degli spettacoli nello stesso anno), conoscano un aumento significativo nel 2019 (+15%), con oltre 3,94 milioni di ingressi come possibile effetto di una più generale accresciuta propensione a prendere parte ad iniziative culturali. La brusca contrazione del 2020 a causa della pandemia (994.915 ingressi, -75% in un anno) non permette d’altra parte di individuare una traiettoria di crescita oggettiva. Sempre dal punto di vista degli intervistati, emerge la sensazione diffusa che la CiC abbia contribuito a rendere maggiormente orgogliosi i cittadini palermitani attraverso la costruzione di una narrazione rinnovata della città. Coerentemente, dal punto di vista della cittadinanza, il punteggio medio più alto attribuito dal questionario sul pubblico è quello legato alla capacità della CiC di aumentare il senso di appartenenza dei cittadini (3,4 su 5), oltre al senso di fierezza per il percorso e i risultati raggiungi dalla città (3,2). I rispondenti al questionario sul pubblico riportano inoltre come la CiC abbia contribuito discretamente alla disponibilità ad impegnarsi per rendere la città migliore, ad esempio attraverso il volontariato (3 su 5), ad incrementare la loro propensione a partecipare ad eventi e iniziative culturali (3,1 su 5) e ad attrarre e avvicinare i giovani (ancora 3,1 su 5). È stata valutata 2,8 su 5, invece, con uno dei punteggi più bassi attribuiti, la capacità della CiC di aumentare la propensione individuale a mettersi in gioco in prima persona in progetti culturali. Sebbene il settore turistico, al di sotto delle performance nazionali a livello di contesto di partenza, non sia stato interessato durante il titolo da iniziative specifiche, soprattutto in termini di destagionalizzazione, gli effetti sul posizionamento e attrattività turistico-culturale ex post sono stati significativi, considerato il riscatto generato dal passaggio da una narrazione condivisa di Palermo “da città della mafia a città della cultura”. Per Palermo infatti, la vincita del titolo della CiC ha rappresentato un’importante occasione

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