Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti. 170 1.2. In che modo le nuove tecnologie digitali hanno modificato i modelli di fruizione, produzione e interazione con il pubblico? MECCANISMO DI ATTUAZIONE Non c’è stato un ampio utilizzo di nuove tecnologie digitali nella fruizione e interazione con il pubblico. Fra i nuovi strumenti digitali che sono state utilizzate durante la CiC si cita il Portale unico delle iniziative culturali cittadine che è stato lo strumento tecnologico che ha raccolto tutte le informazioni relative alle attività portate avanti da Palermo Capitale. Si cita, inoltre, l’app gratuita di PCC che ha favorito la comunicazione e la pubblicità dei siti monumentali e della rete di organismi partenariali che hanno partecipato all’iniziativa, facilitando la distribuzione, nei principali punti di accesso, dei turisti (porti, aeroporti e stazioni) e il collegamento delle strutture alberghiere e ricettive al portale. #Portaleiniziativeculturali #app 1.3. Quali sono state le 3 iniziative più importanti? / Cosa hanno generato le 3 iniziative più importanti? MECCANISMO DI ATTUAZIONE Le principali iniziative indicate all’interno del dossier e richiamate per rilevanza dagli intervistati sono state: 1) Manifesta 12: sebbene non espressamente creata per la CiC, la manifestazione ha avuto uno spazio preponderante all’interno del dossier sia per la sua rilevanza a livello nazionale e internazionale, che per gli eventi collaterali che sono stati al centro della scena culturale cittadina per diversi mesi. L’obiettivo di tali ‘Collaterals’ è stato quello di creare una connessione tra la scena dell’arte locale e quella proposta dalla biennale. Inoltre, gli eventi sono stati un’occasione per portare i protagonisti della scena artistica locale alla ribalta nazionale, mantenendo aperto un dialogo con l’internazionalità. 2) Mostre e inaugurazione Palazzo Butera – Collezioni Valsecchi: si è trattato di un esempio virtuoso di partenariato fra pubblico e privato. L’operazione, infatti, seppur privata ha acquisito una forte rilevanza pubblica sia per il recupero del patrimonio artistico della città, sia per l’impatto sociale e culturale che ha generato. L’iniziativa viene più volte richiamata all’interno del dossier per le attività che si sarebbero svolte nell’anno della CiC, fra cui, a titolo esemplificativo, si citano le mostre: Dal Grand Tour all’Orientalismo: viaggiatori inglesi nel Mediterraneo tra ‘700 e ‘800, Arte e rivoluzione industriale. La nascita del design in Inghilterra raccontata attraverso gli oggetti. 3) Le vie dei tesori: l’iniziativa è stata progettata e realizzata dall’Università degli Studi di Palermo e ha coinvolto decine di migliaia di visitatori destando l’interesse della stampa nazionale e internazionale. La manifestazione, ideata inizialmente per celebrare il bicentenario dell’ateneo, ha coinvolto i luoghi dell’università di interesse storico, artistico e scientifico, che sono stati aperti gratuitamente e valorizzati con eventi legati alla loro identità. #Manifesta12 #PalazzoButera-PalazzoValsecchi #Leviedeitesori #partnershippubblicoprivata #visibilità

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