Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

18 CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti. 1.2 MODELLO DI VALUTAZIONE Nella definizione del modello di valutazione, all’analisi puntuale della policy di riferimento ha fatto seguito una ricognizione articolata della letteratura di settore, presentata a seguire. Questa offre una visione di insieme delle metodologie di valutazione ex post e in itinere in uso sia a livello nazionale che a livello internazionale. Per favorire una lettura critica dei numerosi contributi bibliografici consultati, le metodologie da questi proposte sono state classificate in base ad una tassonomia costruita ad hoc, volta a distinguere tali metodologie in funzione della modalità con cui le evidenze degli effetti dell’intervento sono testate. Sono stati, dunque, distinti: • modelli sincronici che considerano due unità di analisi, una sola delle quali ha esperito la politica, mentre l’altra funge da gruppo di controllo (non longitudinale); • modelli diacronici che considerano una sola unità di analisi che ha esperito la politica e presso la quale sono effettuate rilevazioni prima e dopo dell’intervento. A tali due tipologie è stato aggiunto un terzo gruppo di contributi: • sector specific approaches, ossia prassi ed esperienze di valutazione del settore culturale, utili a corroborare e integrare gli ambiti desunti dall’analisi della policy, anche in merito a specifici indicatori di risultato. Oltre ad una breve descrizione di ciascuna metodologia, esse sono state rilette e classificate a partire dalle seguenti categorie informative: • la natura: qualitativa/quantitativa (o entrambi); • la finalità: monitoraggio/valutazione (o entrambi); • la dimensione di interesse (o le dimensioni) nel monitoraggio o nella valutazione tra contesto e programma (o entrambi); • le categorie di fenomeni di osservazione considerate nell’ambito del ciclo della programmazione (input, attività e processi, output, outcome, impatti); • l’applicazione, limitatamente ai sector specific approaches, ai cinque ambiti di valutazione già individuati nel paragrafo precedente che sono stati così integrati di spunti e contenuti (vivacità culturale; accesso, partecipazione e senso di appartenenza; modalità di organizzazione e gestione dell’evento; attrattività turistico-culturale e posizionamento mediatico; trasferimento tecnologico e imprenditorialità). Tale ulteriore specificazione operata sulle metodologie oggetto di indagine, come illustrato in seguito, è volta a consentire la selezione consapevole di una metodologia a partire dalla quale informare il modello da applicare allo studio degli effetti dell’iniziativa CiC.

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