Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

145 Cap. 2 - Risultati - Mantova va, il comune di Mantova ha visto, nel quinquennio analizzato, una lieve contrazione fino al 2017 in termini di numero di imprese e di unità locali, mentre gli addetti e i dipendenti hanno conosciuto un aumento significativo, in particolare a partire dal 2016. Nel 2016, infatti, l’aumento del 6% degli addetti e del 10% dei dipendenti porta le due dimensioni rispettivamente a 1.581 e 1.247. La crescita di addetti e dipendenti continua a ritmi sostenuti anche nei due anni successivi al titolo, con aumenti nel biennio pari al +16% (addetti) e al +21% (dipendenti). Infine, durante l’anno del titolo, Mantova ha potuto contare su un forte allineamento di strategie tra l’Amministrazione comunale e le istituzioni culturali coinvolte dal programma. L’istituzione della Fondazione di Palazzo Te è, infatti, il vero grande risultato di Mantova 2016 in termini di governance; la sua istituzione, ha portato in città un nuovo modello di partecipazione che ha promosso un tipo di fruizione del patrimonio culturale come strumento propulsivo di progettazione e ripensamento della città. L’Amministrazione Comunale, grazie alla CiC, ha avviato inoltre dei processi organizzativi e gestionali – sia interni sia di interlocuzione con la cittadinanza – che prima del titolo non esistevano. Queste buone pratiche, fra cui l’organizzazione di riunioni fra i diversi dipartimenti dell’Amministrazione, si sono mantenute anche a seguito del lavoro fatto per la candidatura. Grazie alla Capitale, infatti, nel 2016 è stato istituito l’Ufficio Progetti che successivamente si è consolidato con un proprio staff e assessore dedicato. Inoltre, dal punto di vista dei partenariati, sebbene non ci sia stata una particolare evoluzione in seguito al titolo, dalle interviste emerge come la capacità e lo spirito di collaborazione permangano tuttora come buona pratica nella conduzione di iniziative a carattere culturale. Complessivamente, dalle interviste si rileva che gli operatori coinvolti nel palinsesto hanno accresciuto le loro competenze e sviluppato una maggiore consapevolezza delle proprie capacità. L’introduzione di nuovi strumenti (es. fundraising), ad esempio, è stata accolta con entusiasmo e gli strumenti utilizzati sono stati mantenuti negli anni successivi.

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