CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti. 144 alla riduzione del cultural divide, mediante la partecipazione di un pubblico diverso da quello abituale (3,5 su 5), alla disponibilità ad impegnarsi per rendere la città migliore e alla volontà di mettersi in gioco in prima persona rispetto a progetti culturali, entrambi con votazione di 3 su 5. Al contrario, il voto medio più basso da parte dei rispondenti è quello attribuito alla capacità di attrarre i giovani (2,9 su 5). Con riferimento all’ambito dell’attrattività turistico-culturale, la città di Mantova, al di sotto delle performance nazionali come contesto di partenza, non è stata interessata da iniziative specifiche durante l’anno del titolo. Il settore ha ad ogni modo registrato un buon andamento, anche in termini di destagionalizzazione, grazie ad un programma diluito nell’arco dell’intero anno e alla presenza dei festival storici che animano la città da maggio a settembre. Gli effetti su reputation e attrattività ex post sono stati infatti rilevanti e perduranti fino al Covid. In questo senso, il lavoro svolto per la Capitale è stato fondamentale per la crescita del turismo, come riportato nelle indagini Istat. In particolare, gli arrivi e le presenze sono continuati ad aumentare anche dopo l’anno della CiC, sia nel comune che nella provincia di Mantova. Nel 2017, anno successivo a quello del titolo, gli arrivi e le presenze a livello comunale registrano rispettivamente aumenti del 5,8 e del 2,2% e portano, nel 2018, ad assestarsi intorno a valori di circa 126.400 arrivi e 219.300 presenze. Inoltre, la manifestazione della CiC ha contribuito, per una città come Mantova, non solo alla continuità delle iniziative culturali nel tempo, ma anche al rafforzamento di un turismo già prima destagionalizzato grazie ai festival storici che animano la città e ad un rafforzamento in termini di reputazione e di posizionamento sul piano nazionale. Coerentemente, le opinioni della cittadinanza riportano i punteggi medi più elevati in corrispondenza degli indicatori sul contributo della CiC ad accrescere l’attrattività di Mantova come meta turistico-culturale (valutata 4 su 5) e a migliorare la sua immagine (3,9 su 5). La Sentiment analysis, allo stesso modo convalida quanto detto sopra; nel discorso articolato tramite le recensioni su TripAdvisor in riferimento al titolo della CiC, Mantova – infatti – risulta registrare un impatto crescente (0,05% sul totale delle recensioni) rispetto alle città insignite del titolo in precedenza. Anche la valutazione in stelle (0-5) delle recensioni risulta più che positiva, con un punteggio medio superiore a 4. Dall’analisi, inoltre, emerge come Mantova venga valorizzata per i suoi punti di interesse, in particolare per le sue attrazioni18 (63%). La città, partendo inoltre da un alto posizionamento rispetto al benessere socio-economico e un discreto livello per l’imprenditoria creativa a livello di contesto, ha investito mediamente nella sinergia tra imprenditoria e cultura nell’anno della Capitale, ottenendo buoni effetti nell’ambito. La CiC ha permesso infatti di mettere a sistema competenze diversificate, favorendo le collaborazioni tra organizzazioni. Oggi si è creata un’orizzontalità che prima della CiC non esisteva, ne sono esempio i nuovi ruoli di aggregatori e mediatori che svolgono in questo processo alcune realtà di grande rilevanza come la Fondazione Palazzo Te o il Festivaletteratura. In termini di imprenditorialità è stata, in aggiunta, rilevante la creazione del Creative Lab, uno spazio multifunzionale di contaminazione giovanile attivato durante la Capitale, che ha permesso in seguito la nascita di alcune startup culturali e creative. Rispetto al tessuto relativo all’imprenditoria creati18. TripAdvisor definisce i punti di interesse quali l’insieme di attrazioni, hotel, ristoranti di un luogo. Le attrazioni, a loro volta, sono definite come tutte le “cose da fare e da vedere” in una determinata località.
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