Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

143 Cap. 2 - Risultati - Mantova guidati anche da un corpo docenti esterno composto da ricercatori, artisti ed esperti in diverse discipline artistiche e scientifiche. Tale iniziativa ha potuto prendere vita grazie alla rilevante esperienza fatta proprio nel complesso di Palazzo Te durante la CiC che, tramite le numerose iniziative realizzate, tra cui la performance La cittadinanza del corpo, ha generato un rafforzamento in termini di offerta sul territorio e un’amplificazione della conoscenza della città di Mantova. Considerevoli anche gli effetti prodotti dal progetto dell’Arcipelago di Ocno, che ha contribuito a rafforzare l’identità e l’orgoglio dei cittadini grazie al recupero del rapporto esistente tra la città, l’acqua, la natura e i laghi, e dal Festival Without Frontiers, che ha continuato la sua attività, per giungere, nel 2022, alla sua settima edizione. In particolare, il festival ha consentito di innescare un circolo virtuoso di collaborazione tra le diverse realtà della città favorendo la rigenerazione urbana del quartiere Lunetta. A questo proposito, le iniziative di riqualificazione, volute dall’Amministrazione comunale dal 2015, alcune tuttora in fase di realizzazione, hanno permesso di rigenerare alcune aree del centro storico della città di Mantova, in linea con la prospettiva della promozione di una smart city e di una migliore ricettività (tra gli obiettivi del programma). Rispetto invece all’ambito tecnologico, non sono stati riscontrati particolari effetti, considerato anche che la mancanza di un sistema di monitoraggio strutturato sull’App realizzata non ha permesso un elaborazione dei dati raccolti sulla Phygital Experience. Dal punto di vista della cittadinanza, rilevato tramite la somministrazione del questionario, emerge, in linea con la percezione degli intervistati, come i rispondenti attribuiscano un buon punteggio alla capacità della CiC di aumentare il numero di eventi e iniziative culturali (3,8 su 5), di coinvolgere artisti e istituzioni locali nel palinsesto (3,4 su 5), di attirare artisti internazionali (3,6); mentre valutino con punteggio di 2,8 su 5 la capacità di diversificazione delle attività. L’ambito dell’accesso e partecipazione, nel quale la città partiva da una situazione di contesto caratterizzato già da una discreta domanda culturale, è stato fortemente sollecitato durante l’anno del titolo, generando effetti riconosciuti sia dagli stakeholder intervistati sia dalla cittadinanza. In particolare, dalle interviste si rileva la percezione di un sensibile aumento di persone che hanno preso parte alle iniziative culturali anche dopo il 2016, dato confermato nello specifico dal numero di visitatori ai musei riportato dalle indagini Istat. Anche se l’aumento può essere in parte imputabile all’aumento negli anni del numero di musei e istituzioni similari rilevate (11 nel 2015 e 13 nel 2017), nel biennio di riferimento i visitatori hanno visto un incremento del 42%, passando da poco più di 500.000 nel 2015 a 713.894 nell’anno successivo al titolo. L’aumento protrae i suoi effetti nel 2018, con oltre 632.000 visitatori, per 11 musei. Il fenomeno non trova d’altra parte riscontro nel numero di ingressi agli spettacoli, dato che tuttavia fa riferimento al contesto provinciale. Il titolo ha dato inoltre impulso all’incremento della partecipazione attiva, favorita e incentivata, più che tra i singoli cittadini, tra gli attori culturali del territorio, che hanno preso parte alla realizzazione del palinsesto e continuano, tuttora, a collaborare attivamente alla vivacità della scena culturale urbana. Complessivamente, la percezione degli intervistati è in questo senso coerente con quella della cittadinanza, che per il tramite del questionario, afferma che il titolo è stato in grado di aumentare il senso di appartenenza e il senso di fierezza per il percorso e i risultati raggiunti dalla città con alcuni dei punteggi medi più alti registrati, rispettivamente 3,7 e 3,8 su 5. Sempre dal questionario, emerge come la CiC abbia contribuito ad aumentare la propensione a partecipare ad eventi e iniziative culturali (punteggio medio di 3,3 su 5),

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