Capitale italiana della cultura. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti.

CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA. Dal 2015 al 2022: dati, esperienze, cambiamenti. 130 Da quanto desunto dalle interviste effettuate ad amministratori e policy maker, la città presentava, già prima del titolo, un palinsesto culturale ricco e variegato che durante l’anno della CiC è stato messo a sistema, creando più occasioni di incontro e condivisione fra attori che prima della CiC non lavoravano sinergicamente. Dal punto di vista della cittadinanza, rilevato tramite la somministrazione del questionario, emerge, inoltre, come la soddisfazione complessiva sul palinsesto di eventi e iniziative è elevata (3,7 su 5). 1.2. In che modo le nuove tecnologie digitali hanno modificato i modelli di fruizione, produzione e interazione con il pubblico? MECCANISMO DI ATTUAZIONE Non c’è stato un grande utilizzo delle nuove tecnologie digitali nella fruizione e interazione con il pubblico. È stata lanciata un’app, prevista nel dossier di candidatura, dedicata alla CiC, con alcune funzioni di gamification per favorire l’esperienza di visita alla città sia fisica che virtuale (Phygital Experience). Sono stati anche installati totem interattivi nei pressi dei luoghi più frequentati della città. L’Amministrazione comunale ha investito molto nell’anno della CiC nella comunicazione tramite social media. #gamification #phygitaleexperience 1.3. Quali sono state le 3 iniziative più importanti? / Cosa hanno generato le 3 iniziative più importanti? MECCANISMO DI ATTUAZIONE Le principali iniziative indicate all’interno del dossier e richiamate per rilevanza dagli intervistati sono state: 1) Arcipelago di Ocno, installazione di isole galleggianti per accogliere concerti, conferenze e altri eventi al centro del Lago Inferiore e di fronte al Castello, in un contesto di pregio dal punto di vista paesaggistico. L’iniziativa, che ha ripercorso la connessione della città con i suoi laghi, ricchi di riferimenti mitologici e tradizioni letterarie, è di particolare importanza in virtù dell’attivazione di un partenariato fra pubblico e privato e del coinvolgimento dell’architetto britannico Joseph Grima. 2) Festival Without Frontiers – Lunetta a colori, festival itinerante di arte urbana nel quartiere periferico di Lunetta, famoso per le tipiche architetture in cemento. Il festival, organizzato dall’associazione Caravan SetUp con il sostegno del Comune di Mantova, ha previsto il coinvolgimento attivo dei residenti. 3) La cittadinanza del corpo, performance svolta nel complesso di Palazzo Te, che, in generale, ha accolto iniziative di particolare rilevanza. Ne La cittadinanza del corpo, cittadini e danzatori hanno dato vita ad un progetto coreografico a cura del danzatore e coreografo Virgilio Sieni, negli spazi di Palazzo Te. Il pubblico ha potuto muoversi, camminare e sostare liberamente e creare una propria drammaturgia di ritorni, richiami, risonanze. #rigenerazione urbana #ArcipelagoOcno #WithoutFrontiers #PalazzoTe #affluenza

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