Cantiere Città. Potenziare le competenze per una città culturale sostenibile

87 Comunicare i valori, rafforzare l’identità. Il ruolo della comunicazione nel raggiungimento degli obiettivi Sarah Dominique Orlandi Questo articolo vuole chiarire il contributo della comunicazione nella progettazione culturale nel contesto delle pubbliche amministrazioni, presentando tre aree di azione: comunicazione interna, comunicazione esterna e disseminazione. Per ciascuna di queste aree, si mira a esplorare una dimensione alta, focalizzandosi sull’evoluzione dei principi della comunicazione contemporanea: valoriale, partecipativa e relazionale. Parallelamente, si forniscono approfondimenti pratici attraverso schemi realizzati con l’obiettivo di supportare la progettazione e la riflessione strategica. Nella progettazione culturale la comunicazione ha il ruolo di consolidare i legami progettuali tra staff interno, stakeholder e cittadini. Lə comunicatorə1 rafforza il ‘senso’ del progetto, prevede e coordina gli strumenti – fisici, digitali e web – per la comunicazione interna ed esterna. Deve essere coinvoltə fin dall’inizio affinché possa contribuire alla definizione degli obiettivi strategici, degli strumenti di monitoraggio e valutazione, del senso del progetto per il territorio, dei valori condivisibili dalla comunità, delle risorse economiche e professionali per la promozione, potenziando poi i risultati raggiunti con azioni di disseminazione. Questa definizione dell’Atlante della cultura sintetizza gli obiettivi fondamentali della comunicazione: La cultura della comunicazione all’interno di tutte le unità sociali ha evidentemente tre funzioni principali: collegare gli individui tra loro, identificare i valori di fondo per definire un’identità condivisa e chiarire un contesto comune per l’interazione e la negoziazione tra coloro che ne fanno parte.2 In questo articolo si è adottato un linguaggio inclusivo utilizzando lo ə (schwa), ritenendo che ciò renda i testi più rispettosi della parità di genere e delle identità non binarie. Tuttavia un uso eccessivo potrebbe rendere la lettura molto impegnativa. Pertanto si è scelto di impiegarlo per il soggetto principale dell’articolo: lə comunicatorə. Ci troviamo in una fase di definizione e ricerca ed è comprensibile che questa soluzione potrebbe non essere ottimale, ma rappresenta un tentativo di introdurre un linguaggio più inclusivo nel contesto della pubblica amministrazione. Veronica Pamio, Il rapporto tra cultura e comunicazione è di reciprocità: la comunicazione è alla base 1. 2.

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