Cantiere Città. Potenziare le competenze per una città culturale sostenibile

81 Focus group Tecnica di rilevazione per la ricerca sociale basata sulla discussione tra un piccolo gruppo di persone, invitate da un moderatore a parlare tra loro, in profondità, dell’argomento oggetto di indagine. La sua caratteristica principale consiste nella possibilità di ricreare una situazione simile al processo ordinario di formazione delle opinioni, permettendo ai partecipanti di esprimersi attraverso una forma consueta di comunicazione, la discussione tra pari. I vantaggi del focus group sono la rapidità e l’economicità, lo stimolo reciproco tra i partecipanti e la loro interazione. Tra gli svantaggi, la possibile creazione di freni inibitori tra i partecipanti e la raccolta di spunti di riflessione più numerosi ma meno approfonditi rispetto alle interviste individuali. Il focus group deve essere gestito da un moderatore che ha il compito di guidare la conversazione entro i temi dell’indagine, favorire la discussione tra tutti i partecipanti, evitare che il dibattito sia dominato da leader, mantenere una posizione di neutralità senza esprimere le proprie opinioni per non influenzare o orientare il confronto. Il panel dovrebbe essere composto da sei a dieci partecipanti: un numero maggiore potrebbe ‘ingessare’ la discussione, mentre un numero minore renderebbe poco efficace l’interazione. I gruppi più numerosi consentono l’emersione di opinioni più eterogenee e la raccolta di una maggior ricchezza di spunti, quelli meno numerosi permettono un maggior livello di approfondimento e dettaglio. Sarà il ricercatore a definire, in base agli obiettivi dell’indagine, l’equilibrio più funzionale al confronto. Interviste in profondità L’intervista, nell’ambito delle scienze sociali, è una tecnica di rilevazione di informazioni utilizzata per rispondere a interrogativi di ricerca ed è basata su un rapporto diadico intervistatore-intervistato, nel quale il primo pone interrogativi e l’altro risponde attenendosi alle regole stabilite dal ricercatore. L’intervista in profondità non si pone obiettivi statistici ma è finalizzata a comprendere le motivazioni sottese ai comportamenti e alle scelte degli intervistati. Per questo motivo sono fondamentali un setting rilassato e familiare, un intervistatore empatico in grado di cogliere sfumature e dettagli, una dotazione tecnologica non pervasiva (come la telecamera) ma in grado di catturare tutte le sfumature dell’intervista (registratore). Questionari Il questionario è una particolare forma di inchiesta che consiste nel porre un certo numero di domande, in uno specificomomento, a un campione di soggetti scelti inmodo da essere rappresentativi dell’intera popolazione che si osserva. Il questionario è in grado di raccogliere informazioni quantitative e qualitative (ad esempio quante persone hanno un determinato comportamento e i motivi per cui si comportano in un certo modo). Le domande di un questionario possono essere aperte (che richiedono, cioè, una risposta libera), chiuse (che offrono opzioni di risposta definite) o ibride (se prevedono una combinazione di domande aperte e chiuse). La loro progettazione dipende dagli obiettivi della ricerca e dal tipo di informazioni che si intende raccogliere.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExODM2NQ==