Cantiere Città. Potenziare le competenze per una città culturale sostenibile

79 Tullio De Mauro, Guida all’uso delle parole. Parlare e scrivere semplice e preciso per capire e farsi capire, Roma, Editori Riuniti, 1994. Per altri approfondimenti sul tema della semplificazione del linguaggio si consiglia di navigare il sito di Luisa Carrada <www.luisacarrada.it>. 10. gli aspetti più tecnici o complessi utilizzando un linguaggio che contribuisca ad abbattere le barriere all’accesso, reali o percepite, da parte dei fruitori. Strumenti e metodologie Piano di comunicazione, piano mezzi, piano editoriale, comunicati stampa Troppo spesso sottovalutate, comunicazione e informazione sono fondamentali nelle varie e trasversali fasi di un processo partecipativo: dalla costruzione della relazione con le comunità al loro ingaggio, alla cura e al mantenimento della relazione nel tempo. Un buon ‘piano di comunicazione’ è dunque garanzia di engagement ma anche di dissemination ed exploitation a livello micro (vita delle persone) e macro (sistemico e politico). Il ‘piano mezzi’ identifica i diversi canali, le tempistiche di attivazione e le figure responsabili, mentre il ‘piano editoriale’ raccoglie e sistematizza i messaggi da veicolare al fine di garantire coerenza e uniformità. I ‘comunicati stampa’ sono strumenti strategici per trasferire, ai diversi media, il senso profondo del processo/progetto. Visual identity, immagine coordinata e infografiche La rappresentazione visiva di un processo/progetto aiuta certamente a riconoscerlo e comprenderlo. L’identità visiva, che dà luogo all’immagine coordinata, include i segni (logo, font, colori ecc.) e le regole di applicazione attraverso cui viene costituita la nostra identità. Inoltre, i metodi visivi di rappresentazione delle informazioni sono decisamente utili per chi intende aumentare il livello di accessibilità di un contenuto: tradurre le informazioni testuali in informazioni grafiche aiuta di gran lunga la loro decodifica e la loro corretta interpretazione. Vocabolario di base della lingua italiana10 Elaborato da Tullio De Mauro alla fine degli anni Settanta, è un altro strumento utile per semplificare i contenuti di un messaggio dal punto di vista linguistico e semantico. Si compone di lemmi selezionati in base alla loro frequenza d’uso, alla loro importanza nella comunicazione quotidiana e alla loro rappresentatività nel tessuto linguistico italiano. Utilizzando il vocabolario di base nella redazione di un contenuto testuale si aumenta dunque la sua comprensibilità. De Mauro partì dalla constatazione che uno stesso testo può essere decodificato e compreso in modi molto diversi a seconda della condizione sociale e del livello culturale di chi lo riceve e che, per la comprensione di un testo, è determinante la comprensione delle parole che lo compongono.

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