Cantiere Città. Potenziare le competenze per una città culturale sostenibile

76 Ma come possiamo strutturare un processo partecipativo ‘human-centered’? Da dove dobbiamo partire? Quali strumenti e tecniche abbiamo a disposizione? Di seguito una timeline delle fasi nelle quali è possibile articolare tali processi, accompagnata da un set di strumenti; tale descrizione non ha la pretesa di essere esaustiva ma esemplificativa delle diverse possibilità applicative che si prospettano a progettisti e proponenti6. Fase 1. Identificazione della comunità da ingaggiare Per generare il cambiamento, una volta deciso di voler attivare processi di ascolto e coinvolgimento, è fondamentale partire dalla comunità. Il primo passo da compiere è quello di identificarla attraverso un preciso processo di mappatura e segmentazione7 per poi adoperarsi nel costruire una relazione con essa, relazione che è la base di ogni processo partecipativo. Se decidiamo di interessarci alla nostra comunità, considerandola nella sua articolata natura multidimensionale, è necessario chiederci da chi è composta, quali sono le esigenze dei vari gruppi e a quali dei loro bisogni possiamo rispondere con le nostre forze. Per farlo in maniera inclusiva è importante prestare particolare riguardo a tutti coloro che non partecipano abitualmente alle attività sociali e culturali e che sono distanti dai processi comunitari. Strumenti e metodologie Stakeholder map e matrice ‘potere-interesse’ La stakeholder map è uno strumento utile a delineare l’ecosistema di tutti i soggetti potenzialmente interessati da un processo/progetto ai fini di un loro coinvolgimento (network). L’identificazione degli stakeholder risulta metodologicamente più efficace se realizzata attraverso un’attività di brainstorming partecipativo: si utilizzano le informazioni già a disposizione dei proponenti e se ne cercano di nuove attraverso un’attività di ricerca. Il passo successivo è l’analisi degli stakeholder identificati, tenendo conto di ruoli, aspettative, bisogni, impatto che potrebbero avere nel processo ecc. Per definire i diversi livelli di coinvolgimento dei singoli stakeholder, possiamo ‘posizionarli’ all’interno della matrice ‘potere-interesse’ (Fig. 1) secondo lo schema che segue: Per approfondimenti sul tema relativo agli strumenti e alle attività di coinvolgimento si suggerisce di visitare la sezione Games for decision-making del sito Game storming <https://gamestorming.com/ category/games-for-decision-making/>. Cfr. in questo volume Massimo Coen Cagli, Strumenti e strategie per il fundraising culturale. Come rendere sostenibili progetti culturali nella dimensione locale, pp. 65-73. 6. 7.

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