64 esperienze attraverso l’attivazione di un tavolo interassessorile e intersettoriale che coinvolga gli assessorati alle politiche culturali, educative e sociali, ricomprendendo tutti gli uffici che si occupano del tema; dare vita a un’alleanza cittadina del welfare culturale come strumento preparatorio alla costruzione di una vera e propria politica in materia; definire in modo partecipato un piano integrato per la costruzione di un’agenda strategica del welfare culturale capace di indirizzare e implementare politiche integrate nella città di Torino e nella città metropolitana; sviluppare sinergie con altre città italiane e altri paesi europei; dare conto quadrimestralmente dello sviluppo della progettualità nelle commissioni competenti15. Per approfondire ▶ <https://servizi.comune.torino.it/consiglio/prg/intranet/display_testi. php?doc=T-M202312509>. Questa breve rassegna di pratiche ed esperienze, sebbene non esaustiva, sottolinea il ruolo sempre più fondamentale che la cultura e la partecipazione culturale assumono nella fioritura delle persone e delle comunità, contribuendo al ‘ben-essere’ individuale e collettivo. Attivando un circolo virtuoso, le arti e la cultura offrono straordinarie opportunità per una salute e un ‘ben-essere’ migliori per tutti; allo stesso tempo i contesti urbani si configurano come luoghi capaci di implementare percorsi, progetti e interventi basati sulla partecipazione culturale che possono fornire un valido contributo per affrontare le grandi sfide della contemporaneità e creare condizioni abilitanti per consentire alla concezione multidimensionale della salute di radicarsi, andando al di là delle singole progettualità. L’elenco degli obiettivi è tratto dallaMozione n. 31/2023 della Città di Torino, approvata dal Consiglio comunale in data 5 giugno 2023. 15.
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