Cantiere Città. Potenziare le competenze per una città culturale sostenibile

60 CCW-Cultural Welfare Center, Azienda ULSS 6 Euganea Padova (Unità operativa semplice consultori familiari), ASL Roma 2 (UOC Tutela della salute della donna e dell’età evolutiva, UOC Assistenza alla persona, Dipartimento di Salute mentale). Target principale ▶ Neomamme con sintomi di depressione post partum (DPP). Cosa ▶ Dieci incontri di cantodi gruppo condotti da un artista (maestrodi canto). Durante gli incontri si utilizzano tecniche per favorire il legamemamma-bambino/a e per calmarlo/a e si promuovono la condivisione e il sostegno reciproco tra le mamme. Le neomamme sono al centro dell’intervento, che utilizza canzoni brevi, facili da imparare, in diverse lingue. In particolare, è stato scelto il canto in quanto capace di stimolare le mamme in modo creativo, creando una relazione tramite la musica. Il progetto pilota è stato realizzato in Italia nel 2023 in tre città: Roma, Padova e Torino. Risultati e impatti ▶ Il progetto è rivolto alle madri di un/a bimbo/a di non più di dieci mesi che abbiano un’età pari o superiore ai diciotto anni e presentino sintomi di DPP (score EPDSmaggiore o uguale a 10). Il progetto prevede sia una valutazione quantitativa dell’impatto percepito dell’intervento sulla salutementale e sul benessere delle partecipanti, sia una valutazione qualitativa dell’implementazione e dell’impatto percepito tramite focus group e interviste semistrutturate (neomamme, professionisti coinvolti). Il programma è basato sulle evidenze di efficacia quali-quantitative nel ridurre i sintomi della depressione post partum (DPP) rilevate da azioni pilota nel Regno Unito. Per approfondire ▶ <https://www.iss.it/web/guest//news/-/asset_publisher/gJ3hFqMQsykM/ content/id/9051471>. Nati per Leggere – Piemonte Soggetto/i promotore/i ▶ Promosso e coordinato dalla Regione Piemonte e sostenuto dal 2004 dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, il programma nazionale «Nati per Leggere» è nato nel 1999 su iniziativa dell’Associazione culturale pediatri (ACP), dell’Associazione italiana biblioteche (AIB) e del Centro per la salute del bambino (CSB). In Piemonte, il progetto è stato introdotto a partire dal 2001. Target principale ▶ Bambini e bambine di 0-6 anni e i loro genitori. Cosa ▶ Sviluppo su base regionale del programma nazionale «Nati per Leggere», che promuove la lettura condivisa in famiglia nei primi anni di vita del bambino come strumento per il suo sviluppo cognitivo e relazionale. Le attività proposte sono mirate ad accompagnare il bambino e i genitori nell’abitudine alla lettura nei primi sei anni di vita, offrendo attività specifiche per le varie fasce d’età. Risultati e impatti ▶ Il programma – che si articola in diverse attività realizzate dai consorzi che operano sul territorio piemontese – si propone di stimolare la lettura ad alta voce mediante uno sforzo integrato di più attori, quali pediatri di libera scelta, ospedali, ambulatori, consultori familiari e pediatrici, ambulatori vaccinali, asili nido, sistema scolastico, biblioteche e librerie. Per comprendere in modo più preciso l’impatto generato dal progetto, la Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ottobre 2019, ha incaricato la Fondazione Ing. Rodolfo Debenedetti di eseguire una valutazione d’impatto del programma. Tra le maggiori evidenze rilevate, nei comuni piemontesi in cui «Nati per Leggere» è stato condotto con continuità, negli anni la probabilità di amare la lettura tra i sette e i dieci anni e di frequentare spesso la biblioteca insieme ai genitori

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