Cantiere Città. Potenziare le competenze per una città culturale sostenibile

59 ma anche di ideazione suicidaria o autolesionismo. In questa direzione, il progetto affianca alla formazione teorica sul suicidio e l’educazione sanitaria a cura di esperti di neuropsichiatra infantile l’uso di tecniche teatrali per l’acquisizione di strumenti ‘emotivi’ (soft skills) di dimostrata efficacia nella prevenzione del suicidio. Complessivamente sono stati coinvolti centonovantuno insegnanti di scuole secondarie (di primo e secondo grado) di Torino e Alessandria. I risultati del progetto sono stati monitorati attraverso la somministrazione di tre questionari (prima e dopo l’intervento e a distanza di tre mesi) sia agli insegnanti che hanno seguito le attività sia a quelli inclusi nel gruppo di controllo. In aggiunta a ciò, è stata effettuata anche una valutazione di processo tramite la raccolta delle opinioni degli insegnanti che hanno preso parte alle attività progettuali. Per approfondire ▶ <https://www.dsspp.unito.it/do/home.pl/View?doc=/Progetto_SPES/ Presentazione_progetto_SPES.html>. TeamUp Soggetto/i promotore/i ▶ War Child Olanda, Save the Children Svezia e Unicef Olanda. Target principale ▶ Minori stranieri non accompagnati. Cosa ▶ I facilitatori di TeamUp guidano i bambini attraverso giochi, attività ludico-sportive e ricreative, danza ed esercizi di consapevolezza corporea, che contribuiscono al loro sviluppo fisico, cognitivo, sociale ed emotivo. Attraverso il gioco, TeamUp assicura ai bambini una struttura (un ambiente conosciuto e ben organizzato che offre chiarezza, regole, norme e responsabilità) capace di garantire loro un senso di normalità, sicurezza e stabilità. Ogni attività ha un obiettivo specifico legato a temi quali la gestione della rabbia, dello stress e l’interazione con gli altri. Il progetto è nato nel 2015 nei Paesi Bassi e poi si è diffuso a livello mondiale, avviando collaborazioni anche in Italia. Risultati e impatti ▶ I facilitatori vengono formati per identificare tempestivamente bambini e bambine che hanno sperimentato condizioni di stress elevato e che hanno necessità di uno specifico supporto specialistico. Nel periodo compreso tra il 2019 e il 2022, in collaborazione con un gruppo di ricercatori, è stato effettuato uno studio per valutare l’implementazione del progetto TeamUp e per verificare che il metodo di lavoro che lo caratterizza fosse stato applicato correttamente nei diversi contesti. Lo studio ha dimostrato che TeamUp sostiene i bambini aiutandoli a canalizzare la loro energia e le loro emozioni e i volontari vedono chiari cambiamenti nel loro comportamento. I bambini stessi indicano che le attività proposte li aiutano a fare nuove amicizie. Per approfondire ▶ <https://www.warchildholland.org/projects/teamup/>. Prima infanzia e supporto alla genitorialità Music and Motherhood Soggetto/i promotore/i ▶ Istituto superiore di sanità (ISS) in collaborazione con ASL Città di Torino (SSD Consultori familiari e pediatrici Nord, SSD Consultori familiari e pediatrici Sud),

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