Cantiere Città. Potenziare le competenze per una città culturale sostenibile

56 dall’invecchiamento attivo al ‘ben-essere’ dei curanti (compresi i caregivers non professionali), dalla tutela della salute mentale dei giovani all’umanizzazione dei luoghi di cura, dal contrasto alle disuguaglianze all’inclusione e all’empowerment delle persone, prestando particolare attenzione a coloro che vivono in contesti fragili e marginalizzati. A partire da una così ricca effervescenza di pratiche e progettualità, si presenta di seguito una rassegna di iniziative che sono state realizzate sia in ambito nazionale sia in contesti internazionali. I principi di fondo che hanno guidato la selezione delle esperienze rimandano a un triplice ordine di motivi. In primo luogo, la scelta ha riguardato iniziative che sono state attuate non solo all’interno di grandi aree metropolitane ma anche in realtà urbane di dimensioni più contenute. Un secondo aspetto rimanda alla fattibilità e replicabilità dei progetti, che nella maggior parte dei casi prevedono costi di realizzazione molto contenuti, necessitando quindi di investimenti pubblici o privati non particolarmente gravosi. Ultimo ma non ultimo, è stata data priorità alle esperienze caratterizzate da una forte capacità in termini di misurazione dell’impatto generato, ossia proposte elaborate fin dall’inizio con l’intento di includere nei processi di attuazione degli interventi anche idonei strumenti di valutazione – più o meno sofisticati – capaci di restituire, in maniera concreta e quali-quantitativa, una stima del cambiamento prodotto e dei benefici apportati a livello individuale e collettivo. Pur trattandosi di una selezione parziale e non esaustiva, il corpus di esperienze e progetti – rivolto alle dieci città culturali candidate a Capitale italiana della cultura 2025 – va a comporre un utile repertorio di strumenti e possibili soluzioni per alcune delle grandi sfide del XXI secolo. Una rassegna di pratiche La sfida dell’invecchiamento attivo Sistema MTA – Musei Toscani per l’Alzheimer Soggetto/i promotore/i ▶ L’ente capofila del Sistema MTA è L’immaginario associazione culturale di Firenze. Al Sistema MTA aderiscono ventiquattro istituzioni che rappresentano cinquantanove musei e una biblioteca. Inoltre, fanno parte della rete informale diciassette musei e tre biblioteche. Target principale ▶ Persone anziane che vivono con l’Alzheimer e altre forme di demenza e i loro caregivers. Cosa ▶ Dal 2013 molti musei toscani elaborano e propongono programmi dedicati alle persone che vivono con l’Alzheimer e altre forme di demenza. Dal 2020 per coordinare e intensificare la loro azione si sono costituiti in un sistema formalizzato, il Sistema Musei Toscani per

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