53 Verso un welfare culturale per le città delle relazioni Vittoria Azzarita* Città e welfare culturale: (ri)disegnare gli immaginari mettendo al centro le persone Le città, non importa la loro taglia, sono un fenomeno complesso ed evolutivo1. Nei contesti urbani attuali, per attivare percorsi di sviluppo a prova di futuro occorre tornare a progettare strategicamente, alimentando una riflessione competente sulle possibili risposte da mettere in campo per «ridare senso a quei luoghi che lo hanno perso»2. Un contributo decisivo per una diversa attribuzione e redistribuzione del valore risiede nell’abbandono del modello di welfare tradizionale per aprire la strada a un welfare di comunità3, attraverso cui incorporare il valore dell’intelligenza collettiva, dei beni comuni, del neomutualismo4, dell’imprenditoria sociale nelle politiche pubbliche, attivando una convergenza corale per la costruzione di comunità che siano luoghi di promozione di ‘ben-essere’ e salute. In una cornice di ripensamento dei modelli di welfare nazionali e locali, la cultura può alimentare un vero e proprio laboratorio di sviluppo umano muovendo innovazione sociale, può dilatare la sfera dell’inclusione creando, per tutti, le condizioni abilitanti per ampliare la base della partecipazione proattiva e co-creativa necessaria a dare luogo a costruzioni di senso condiviso. In quest’ottica, la cultura diviene una risorsa strategica che consente di affrontare le sfide sociali in modo nuovo, contribuendo al consolidamento della società civile e a una maggiore consapevolezza del valore della cittadinanza attiva, come opportunità da cogliere per delineare un inedito scenario di sviluppo5. CCW-Cultural Welfare Center Cfr. Lucio Argano, Guida alla progettazione della città culturale. Rinnovare le geografie, il design, l’azione sociale, la pianificazione nello spazio urbano, Milano, Franco Angeli, 2021. Elena Granata, Il placemaker è il genio contemporaneo, «Agenzia di stampa Cult» (Letture lente), 4 marzo 2022 <https://www.agenziacult.it/notiziario/il-placemaker-e-il-genio-contemporaneo/>. Cfr. Welfare culturale. La dimensione della cultura nei processi di Welfare di Comunità, a cura di Giacomo Manzoli e Roberta Paltrinieri, Milano, Franco Angeli, 2021. Cfr. Paolo Venturi e Flaviano Zandonai, Neomutualismo. Ridisegnare dal basso competitività e welfare, Milano, Egea, 2022. Cfr. Pier Luigi Sacco e Paolo Venturi, Una visione culturale alta alla base delle prossime strategie trasformative, «Il Sole 24 Ore», 27 novembre 2021 <https://www.ilsole24ore.com/art/una-visione-culturale -alta-base-prossime-strategie-trasformative-AEdveFz>. 1. 2. 3. 4. 5.
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