Cantiere Città. Potenziare le competenze per una città culturale sostenibile

14 Giunta al termine della seconda edizione, l’esperienza di Cantiere Città ha confermato la funzione innovativa e propulsiva della sua proposta, la sua utilità e il suo valore strategico come laboratorio di incontro e scambio fra amministratori e tecnici delle città e dei territori che mettono la cultura al centro della propria visione di crescita comune. Lo spirito di questo format – ideato e attuato dal Segretariato generale del Ministero della Cultura e dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali – risiede nella proposta di un percorso intenso e serrato di incontro e di confronto e di rafforzamento delle competenze di realtà molto diverse. Sono città grandi e piccole, reti di comuni o realtà locali di dimensioni ridotte che si sono classificate tra le finaliste: un fattore aggregante di forte valenza propulsiva e progettuale che ha saputo dare i suoi frutti, oltre ogni previsione. Ancora una volta i protagonisti di questa avventura sono stati chiamati a una vera e propria trasformazione dei loro ruoli, a un profondo ripensamento dei loro rapporti: passando da competitor a compagni di strada, si sono rimessi in gioco, sostituendo alla vivace e sfidante fase di competizione una nuova dimensione collaborativa di condivisione di nuove strategie di sviluppo del territorio a base culturale, rinnovando e ripensando le idee e i progetti dei loro dossier di candidatura. Le proposte che superano il primo livello di selezione per il titolo di Capitale sono riconosciute come il felice esito di un lavoro collettivo di elaborazione di un programma culturale articolato, interessante e credibile, coerente con il territorio e con le risorse che questo può mettere in campo. Di conseguenza, al di là dell’esito finale – che non può che selezionarne solo una – la collaborazione tra le città costituisce uno spazio di grande interesse. La varietà dei diversi dossier offre diverse interpretazioni, diverse scale dimensionali, affronta diverse domande dal territorio disegnando, ovviamente, diverse risposte: il tutto riversato in programmi ambiziosi, disegnati per diventare protagonisti di un’esperienza irripetibile lunga un anno. Abbiamo accompagnato le amministrazioni nel processo di costruzione di nuovi ambienti collaborativi e di co-creazione per mettere la cultura al centro di una visione di crescita comune. Abbiamo costruito occasioni e tavoli di lavoro per consentire ad

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