Cantiere Città. Potenziare le competenze per una città culturale sostenibile

13 Francesca Saccone Dirigente, Servizio VI del Segretariato generale del Ministero della Cultura Si è conclusa nella città di Agrigento, Capitale italiana della cultura 2025, la seconda edizione di Cantiere Città, un progetto, promosso dal Ministero della Cultura - Servizio VI del Segretariato generale e dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, insieme alla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, che ha rappresentato un viaggio straordinario nel cuore della cultura italiana. Nato con l’obiettivo di valorizzare le progettualità messe in campo per la realizzazione dei dossier presentati dalle città concorrenti al titolo di Capitale italiana della cultura, Cantiere Città ha fin dalla sua prima edizione rivelato la grande vivacità delle città italiane nel saper cogliere sfide e opportunità. Alla fine di questo nuovo percorso, le dieci città finaliste alla Capitale italiana della cultura 2025 – Agrigento, Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto – hanno dimostrato una dedizione e una passione straordinarie, rinnovando i loro progetti culturali presentati in fase di candidatura e ripensandoli in una nuova ottica, sempre tesa a soddisfare le esigenze della comunità. Questo sforzo non è stato solo un esercizio accademico, ma un processo vitale di trasformazione e consolidamento. In questi mesi, abbiamo assistito alla nascita di nuovi partenariati, alla creazione di reti solide che andranno ben oltre il termine di questo progetto. Abbiamo visto idee trasformarsi in programmi concreti e visioni diventare realtà tangibili. Ogni città ha portato la propria unicità, dimostrando che la diversità culturale è una forza e la condivisione un valore aggiunto. Il Ministero della Cultura pone, con questo percorso, grande attenzione alla possibilità di valorizzare tutta la progettazione che si attiva intorno alla Capitale italiana della cultura, a prescindere dell’esito finale, proprio perché attraverso di essa si può dare vita a iniziative concrete a base culturale per lo sviluppo e la crescita delle comunità. Desidero ringraziare tutte le città partecipanti. Il loro impegno, la loro passione e creatività sono stati l’anima di questo progetto. Sono loro che hanno resoCantiereCittà un successo straordinario.

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