Cantiere Città. Letture e strumenti per la città culturale.

86 la rigenerazione urbana, la promozione di nuovi talenti, l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati, il risparmio energetico, ecc.) può voler dire ricevere in cambio il valore di aver contribuito concretamente a realizzare un ideale nel quale si crede e che è al centro dell’agenda sociale e politica del Paese. Valore economico L’attività culturale può in alcuni casi generare valore economico sia direttamente (incassi da attività) sia indirettamente come nel caso della creazione di lavoro, del turismo, dei consumi indotti, ecc. Vi è poi un valore economico legato al prelievo fiscale. Gli eventuali vantaggi fiscali oggi previsti per le organizzazioni di terzo settore e per le istituzioni culturali (Art bonus) rappresentano in qualche modo un valore economico da restituire ai donatori. Valore comunicazionale I beni comuni, le loro attività culturali e sociali hanno un potere di comunicazione spesso rilevante. Possono essere quindi veicolo di comunicazione a favore di soggetti terzi che si legano a esse, come nel caso degli sponsor o delle partnership con soggetti commerciali che hanno interesse a raggiungere in modo efficace target per loro utili. Ideare, progettare e pianificare il fundraising in una logica strategica Oggi ai progettisti culturali si chiede anche e soprattutto di considerare la sostenibilità economica. Per farlo occorre adottare un approccio sistemico che tenga conto di tutti i fattori che concorrono a un soddisfacente reperimento di fondi: la mission che guida i progetti, i valori e gli impatti prodotti; la creazione di un capitale relazionale e fiduciario che li accompagni; la comunicazione e la relazione con i pubblici; la qualità delle proposte; il management strategico e operativo della raccolta fondi. Per cercare di facilitare e guidare il lavoro di chi si trova a progettare cultura abbiamo messo a punto una sorta di guida4 che aiuta un progettista a ideare e mettere in atto un piano di fundraising, soprattutto in un contesto di processi partecipativi e guardando a una pluralità di potenziali sostenitori. Più che rappresentare una documentazione di approfondimento, la guida rappresenta uno strumento operativo che invitiamo ad adottare nei percorsi di progettazione culturale e in quelli partecipativi. Il manuale che si trova all’interno di questa pubblicazione è frutto di un pluriennale lavoro di assistenza al fundraising svolto dalla Scuola di Fundraising di Roma (www.fundraisingperlacultura.it) per istituzioni e organizzazioni culturali pubbliche e non profit e per progetti e iniziative complessi come Capitale della cultura. 4.

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